Polveri sottili a Castiglione: valori fuori norma 6 giorni su 7

CASTIGLIONE – Valori fuori norma sia per il Pm10 che per il Pm2,5 praticamente tutti i giorni della settimana. Sono questi i risultati delle nuove rilevazioni eseguite dalla sezione castiglionese di Legambiente, che ha misurato le polveri sottili nella settimana compresa tra sabato scorso (11 gennaio) e l’altro ieri (17 gennaio). I risultati, come detto, vedono lo sforamento della soglia limite sostanzialmente ogni giorno.
Per la precisione, in merito ai valori del Pm10, i picchi hanno superato la soglia di 50 microgrammi per metrocubo ogni giorno tranne domenica scorsa, quando né il picco né la presenza di Pm10 si è attesta oltre il valore di 50. Il valore medio è rimasto sotto soglia sabato 11 gennaio, come detto domenica 12, lunedì 13 e venerdì 17 (in quest’ultimo caso il dato arriva a quota 48,52, quando il limite si attesta a 50). Da rilevare i dati delle giornate di giovedì e venerdì scorsi. Il giovedì media del Pm10 85,94 e picco 117,85. Il giorno successivo, a fronte di una media di 102,57, il picco ha toccato addirittura quota 154,96, sforando quindi di oltre tre volte il massimo consentito per legge.
Per quanto riguarda il Pm2,5, invece, la questione è leggermente diversa. Il valore massimo infatti è di 25 microgrammi per metro cubo, e i valori, sia in media che il picco, hanno superato tale soglia ogni giorno eccezion fatta per il valore medio che si è registrato nella giornata di domenica scorsa.
Da notare, nella giornata di mercoledì 15 gennaio, il valore medio a quota 68,54 e il picco, invece, attestatosi a quota 94,86. Valori in tutto e per tutto simili anche il giorno successivo: media 73,21 e picco a quota 93,89.
«Il nostro strumento – spiegano dalla sezione castiglionese di Legambiente – non è certificato e di conseguenza i valori registrati potrebbero essere leggermente imprecisi. Le misure vengono effettuate ogni due minuti e mezzo con una composizione di una media oraria, poi elaborata in media giornaliera. Nel corso delle rilevazioni eseguite nel corso degli ultimi giorni, sono state confermate le aspettative negative derivate dagli allarmi in Pianura Padana di superamento dei valori soglia. Lo sforamento da tali soglie si è verificato 3 giorni su 7 per il PM10 e 6 su 7 per il PM2,5 con una concentrazione molto elevata giovedì 16 (il doppio e tre volte il limite) nonostante la leggera pioggerella di mercoledì sera che, come abbiamo appreso lo scorso anno, è assolutamente inefficace ad abbattere le concentrazioni. Altra conferma rispetto ai risultati dello scorso anno è il verificarsi dei picchi in orari serali e notturni. L’auspicio è che la pioggia di oggi (ieri per chi legge,  ndr) porti ad un sostanzioso abbassamento dei valori, poiché per i prossimi giorni le condizioni meteo previste sono favorevoli ad un rapido e progressivo accumulo degli inquinanti».

Giovanni Bernardì