CASALMAGGIORE Il Consiglio di Stato respinge ancora una volta il ricorso per l’assegnazione dei lavori al ponte di Casamaggiore presentato dell’azienda classificatasi ultima in graduatoria.
Prima il ricorso, da parte di Edilmecos srl in via d’urgenza al Tar Emilia dell’Romagna, che l’aveva respinto, da lì la richiesta al Consiglio di Stato a Roma di annullare la sentenza del Tar, in via d’urgenza. Un’istanza cui il Consiglio di Stato aveva risposto rigettando l’urgenza.
Una serie di passaggi, dunque che già avevano visto Edilmecos srl – mandataria di raggruppamento temporaneo di impresa – rigettare le richieste di sospensione di lavori: l’azienda sosteneva, infatti, che i punteggi non fossero stati conteggiati correttamente tanto da essere penalizzati al punto di classificarsi ultima in graduatoria.
Proprio ieri ancora un responso negativo per la ditta dopo che il Consiglio di Stato ha respinto anche l’appello da lei presentato nel suo insieme stabilendo che “nel bilanciamento dei contrapposti interessi debba prevalere l’interesse pubblico alla prosecuzione dei lavori”. Dopo questa sentenza, la terza in soli due mesi, a favore alla Provincia di Parma – ente che ha indetto i lavori di sistemazione del ponte sul Po -, si attende il pronunciamento di giudizio di merito del Tar, fissato per aprile.
Un responso, quello del Consiglio di Stato, che permette così la prosecuzione dei lavori, per altro già partiti. «Il terzo esito positivo sta a sottolineare ancora una volta il buon operato della Provincia di Parma – spiega il presidente Diego Rossi -. Stiamo lavorando con tutte le nostre forze per risolvere questo grave problema nel minor tempo possibile. Ricordo che siamo l’unica tra tutte le 6 Province che hanno ricevuto finanziamenti per i ponti sul Po che ha chiuso le gare e aperto i cantieri». Parole rimarcate dal sindaco di Colorno Michela Canova che ha ringraziato quanti stanno lavorando all’importante progetto di sistemazione del ponte.
La consegna dei lavori alla cordata vincitrice, la Primo Micheli Officine meccaniche srl – Coimpa Consorzio Stabile Imprese associate, si è, infatti, conclusa in via definitiva il 7 gennaio e gli interventi, come da contratto, dovrebbero chiudersi entro 150 giorni e, nello specifico, il 5 giugno 2019. Intanto i lavori, avviati concretamente da alcuni giorni, stanno procedono nella direzione della creazione delle le piste di cantiere e degli impianti (baracche, servizi). Già effettuato, in oltre, il disboscamento delle sterpaglie, mentre in stabilimento a Brescia si stanno producendo gli acciai speciali necessari alla messa in sicurezza del ponte.
Ponte di Casalmaggiore: i lavori vanno avanti. Ricorso bocciato
Il ricorso è stato rimandato al mittente per la terza volta