S. Giorgio: “La nuova farmacia? Un’operazione temeraria e distorta per il mercato”

SAN GIORGIO BIGARELLO «Sfuggono ai più le ragioni per le quali il nostro Comune, che poche settimane fa aveva deciso di alienare a favore di Tea Ambiente la discarica del territorio al fine di consentire al nuovo proprietario di disporre nuovi dispendiosi investimenti così da ampliare il conferimento di rifiuti, non abbia colto la medesima necessità per quanto attiene la farmacia comunale». Lo dichiara il capogruppo di Obiettivo Comune Giuliano Guastalla, che stronca l’operazione che ha portato all’apertura della nuova farmacia comunale in piazza Madre Teresa di Calcutta. «La “San Giorgio Servizi srl” è dovuta ricorrere ad un prestito ponte del Comune pari a 500mila euro per poter far fronte agli impegni contrattuali relativi all’acquisto della nuova sede. Investimento – spiega Guastalla – al di fuori di qualsiasi ragionevolezza economica, tant’è che gli sforzi della società di ricercare un finanziatore bancario esterno sono miseramente falliti a causa della sproporzione dell’impegno rispetto alla capacità reddituale della società». Il consigliere, inoltre, contesta il fatto che sia rimasta inevasa la richiesta avanzata in consiglio comunale dal suo gruppo tesa a poter consultare dati preconsuntivi dell’esercizio 2019, «tant’è – rimarca – che ci ritroviamo a supporre di avere a che fare con una società scarsamente affidabile. Per questo riteniamo l’operazione, ci si passi il temine, temeraria». Punto sottolineato dal fatto che, secondo Guastalla, nella medesima seduta la maggioranza ha dovuto deliberare la necessità di raccogliere dalla San Giorgio Servizi srl (società di proprietà del Comune al 100%) una garanzia fideiussoria sul debito, scartando, di fatto, altri tipi di garanzie meno invasive. «Pare chiaro che nessun finanziatore, oggi, prenderebbe in considerazione la concessione di finanziamenti ad una impresa in presenza dei soli dati ufficiali aziendali risalenti al 31/12/2018, assenza di riscontro che non viene assolutamente calmierato dal fatto di avere presentato un modesto piano finanziario 2020/2023. «A maggior ragione – insiste Guastalla – i consiglieri comunali hanno il diritto-dovere di poter analizzare questi dati in un momento in cui la liquidità dell’ente, drenato dalla società “in house”, dovrebbe essere invece destinata all’avvio di opere pubbliche che l’attuale amministrazione ha promesso in campagna elettorale e di cui ancora oggi nulla si vede». Per il centrodestra il mutuo necessario per l’acquisto della sede della farmacia inaugurata domenica scorsa impegnerà fuori misura la società. «Temiamo – prosegue il consigliere forzista – che il Comune sia costretto a prolungare il proprio sostegno finanziario per un periodo ben maggiore rispetto a quello preventivato. E nemmeno piace il fatto che la San Giorgio Servizi srl possa fruire di un finanziamento del Comune di ben 500mila che, ad un tasso vicino allo zero, pare assumere veste di concorrenza sleale da parte dell’Ente nei confronti di un mercato, quello delle farmacie, che vede altri soggetti privati, anche nel nostro comprensorio, operare con tradizionale affidabilità e trasparenza».