SAN GIORGIO BIGARELLO – Si riaccende il dibattito sulla sicurezza a San Giorgio Bigarello dopo una raffica di furti avvenuti negli ultimi giorni e i disordini registrati due settimane fa in piazza Silone. A sollevare la questione è il circolo locale di Fratelli d’Italia, che punta il dito contro una situazione divenuta, a loro avviso, insostenibile. «Questo dimostra la povertà d’animo e di valori in cui la nostra società è caduta e la chiara inutilità delle misure degli ultimi decenni dei vecchi governi di sinistra per l’inclusione» affermano dal partito, evidenziando come il fenomeno dei furti e delle baby gang sia ormai ben radicato non solo a San Giorgio ma anche nella vicina Mantova. Il focus dell’attuale denuncia riguarda l’apertura del luna park nella zona Boma, un’area di competenza del Comune di Mantova, ma logisticamente più vicina a San Giorgio che al centro storico mantovano. «La recente apertura delle giostre, come avevamo segnalato sulle nostre pagine social nelle settimane passate, rischia di aumentare un fenomeno criminoso che si sa accade da decenni» osservano i rappresentanti locali di Fratelli d’Italia, sottolineando come il problema della sicurezza durante il periodo delle giostre sia una costante segnalata anche dai commercianti locali. «Ci preoccupa la ripetitività con cui si presentano questi atti criminali e il ben noto aumento di atti criminosi nel periodo del luna park. I furti ne sono la dimostrazione: l’ultimo recentissimo in via Torino». Pur riconoscendo all’amministrazione comunale lo sforzo di intensificare i controlli, il partito ritiene che non sia sufficiente. «L’amministrazione di San Giorgio, va dato atto, ha intensificato i controlli come Fratelli d’Italia aveva richiesto, ma crediamo che la sicurezza debba essere una priorità, poiché precondizione, soprattutto in un comune di 12.000 abitanti come il nostro, per il benessere sociale e, di conseguenza, economico. Vanno implementate misure celeri, efficienti e durature. Basta furti, basta aggressioni, basta ragazzini allo sbando senza uno scopo». Tra le proposte avanzate dal gruppo politico spiccano l’aumento della sorveglianza – sia fisica che elettronica – e maggiori controlli a tappeto. «Crediamo che l’unica garanzia che si possa dare ai cittadini e ai commercianti sia più sorveglianza, fisica ed elettronica, più controlli a tappeto, dare ampio spazio e tutela allo strumento del “controllo del vicinato”, incredibile sistema della comunità per la comunità per tutelarsi». Infine, Fratelli d’Italia invoca l’applicazione rigorosa del regolamento che disciplina il luna park. «È fondamentale mettere in atto ciò che il regolamento per il luna park prescrive – titolo VI, sanzioni amministrative, art. 39 – che prevede la possibilità di sospendere o revocare le autorizzazioni “per motivi di pubblico interesse” e “per ragioni di ordine e sicurezza pubblica ovvero per assicurare la pubblica incolumità”». Un appello chiaro quello del partito: «Garantire la sicurezza, applicando la legge».
Antonia Bersellini Baroni








































