Suzzara La controversia, avviata lo scorso sabato con un presidio sindacale degli agenti della polizia locale e degli esponenti del Sulpl, che in queste ultime due settimane sta impegnando in particolar modo l’amministrazione comunale di Suzzara, non sembra voler cessare: proprio ieri mattina il dirigente territoriale del sindacato, Luca Falcitano, segnalava la violazione del patto concordato insieme al Comune – concernente, tra le tante questioni, l’imminente armamento del corpo di polizia durante le ore notturne – a causa della disposizione dal comando, in occasione della “Notte Rosa” di questa sera, di un servizio lavorativo da svolgersi fino alle 24, orario in cui gli agenti avrebbero dovuto essere muniti di armi.
Il sindaco Ivan Ongari d’altro canto ha confermato, a seguito della nota del Sulpl, il ripristino dell’orario originario che intercorre tra le 16 e le 22. La chiave di accordo tra le due parti sembra pertanto essere stata trovata in un secondo momento, anche se come lo stesso dirigente territoriale afferma, il Sulpl intende andare a fondo alla questione: “Abbiamo chiesto con apposita nota, l’immediata revoca gerarchica al sindaco di quanto disposto dal comandante della polizia locale, ma se anche ciò non avvenisse, riteniamo doveroso da parte dell’amministrazione, verificare le motivazioni che hanno portato all’emanazione di questo ordine di servizio che viola quanto sottoscritto”. Al riguardo la parola del primo cittadino non è tardata ad arrivare: «Alla nota del sindacato il comandante ha ripristinato l’orario di servizio fino alle 22».
