MEDOLE Ieri come da programma è iniziato a Medole, da via della Reppublica l’annunciato taglio degli alberi che poi proseguirà per viale Zanella. Si tratta di un intervento che in effetti ha fatto molto discutere e contro il quale è nato addirittura un comitato che ha promulgato una raccolta firme per impedire, a loro parere, la distruzione della passeggiata imputando lo scempio all’amministrazione comunale. Il sindaco, dal’altro canto, ha spiegato in diverse occasioni che l’intervento, fatto tra l’altro dalla Provincia di Mantova – ente competente – è stato deciso perchè lo stato degli alberi si presentava tale da essere pericoloso per l’incolumità dei pedoni.
«Come già detto in precedenza l’intervento di messa in sicurezza è stato richiesto da Palazzo di Bagno dopo avere commissionato ai tecnici della Tea un’analisi dello stato delle piante, la quale ha evidenziato un generale degrado ed problemi di sicurezza, cosa, tra l’altro, avvallata dalla Carabinieri della Guardia Foresatale e dalla Soprintendenza – ha spiegato il sindaco Mauro Morandi -. L’amministrazione comunale non ha fatto altro che segnalare la situazione, come detto pericolosa per i cittadini, alla Provincia di Mantova, unica proprietaria dell’area e degli alberi, la quale ha poi proceduto all’intervento iniziato ieri mattina. In questo frangente ci siamo trovati in una situazione paradossale e mi riferisco ad esempio alla minoranza. Molti si sono riscoperti ambientalisti all’improvviso, pur non avendo fatto nulla per 30 anni per mantenere questi alberi. L’intervento di taglio comunque sarà solo una prima fase che poi, se tutto va come deve andare, di un progetto più ampio di riqualificazione della carreggiata. Sarà infatti proprio il Comune di Medole a “Salvare il Passeggio”, prendendo in carico gli alberi e finanziando la riqualificazione dell’area, necessaria dopo gli interventi di messa in sicurezza, con la stipula di una convenzione con la Provincia e secondo le prescrizioni di Forestale e Soprintendeza. A tal proposito è stato a viale Zanella un incarico professionale già assegnato in precedenza per un lavoro attiguo, ed è stato avviato l’iter per la partecipazione ad un bando regionale per il reperimento di fondi da destinare alla riqualificazione. Il progetto di riqualificazione – prosegue il primo cittadino – sarà sicuramente condiviso con gli enti e i cittadini interessati e, come imput iniziale prevede la conservazione dei due filari di piante alla sinistra della Seriola Marchionale, e la conservazione a cielo aperto del corso d’acqua, oltre ad interventi che migliorino la vivibilità e la fruibilità del viale, che deve continuare ad essere sempre di più, uno dei luoghi simbolo del nostro paese».
Una situazione che, come annunciato, va avanti da qualche settimana e che adesso, con l’inizio del taglio delle piante, dovrebbe avere trovato la parola fine.