Tangenziale Goito e i 30 mln mancanti, Chiaventi: “Tocca alla Regione”; Terzi: “Faremo la nostra parte”

GOITO  – La Provincia di Mantova ha approvato il progetto di fattibilità tecnica per la realizzazione della tangenziale di Goito. Un importante traguardo sul lungo cammino che porterà al progetto definitivo e quindi al vero e proprio compimento dell’arteria: obiettivo è aprire il cantiere nel 2025 e chiuderlo nel 2028.
L’importo complessivo dell’opera ammonta a 131.437.115 euro e di questi, 100 milioni sono già coperti da Regione Lombardia. I restanti 30 milioni sono ancora da trovare anche se, in teoria, dovrebbero arrivare anch’essi da Palazzo Lombardia. Convinto ne è il sindaco di Goito, Pietro Chiaventi: «Sicuramente soddisfatto del fatto che il progetto sta andando avanti, e quindi dell’arrivo di questo primo ok dato dalla Provincia di Mantova al progetto preliminare della tangenziale – ha detto il primo cittadino -. Adesso però è arrivato il momento di agire e di arrivare alla conclusione in collaborazione, ovviamente, con tutti gli enti coinvolti; anche perché la gente è stanca di chiacchiere, ora vuole concretezza. Piena fiducia, dunque, in Regione Lombardia che troverà, come promesso al momento della firma della convenzione, i restanti 30 milioni che mancano per la realizzazione dell’arteria».
«Oggi si compie un ulteriore passo in avanti verso la realizzazione di un’opera da sempre ritenuta strategica da parte di Regione Lombardia, in quanto la nuova arteria stradale sarà fondamentale per risolvere le criticità della viabilità interprovinciale – ha dichiarato l’assessore regionale alle infrastrutture Claudia Maria Tezi – L’obiettivo principale è ovviamente quello di garantire connessioni più rapide tra i due capoluoghi, migliorando così la mobilità e riducendo i tempi di percorrenza. Ciò avrà un impatto senza dubbio positivo sulla vita dei cittadini, consentendo loro di muoversi più agevolmente e di risparmiare parecchio tempo negli spostamenti quotidiani – prosegue l’assessore Terzi -. Seppure l’opera non sia di competenza regionale, è stata inserita già dal 2020 nel Piano Lombardia. Da parta nostra ribadisco l’impegno a fare in modo che venga portato a termine con successo questo progetto, lavorando in collaborazione con tutte le parti interessate per garantire una realizzazione efficiente di questo nuovo collegamento stradale».