Un “Patto per la lettura” sviluppo culturale e sociale

CURTATONE Siglato il Patto per la lettura tra il Comune di Curtatone e diverse realtà del territorio: un importante documento con cui si vogliono muovere i primi passi verso il riconoscimento di “Città che legge”, un traguardo che permetterà di intercettare fondi per realizzare nuove iniziative legate alla lettura ed alla crescita del territorio attraverso essa.
Biblioteca comunale, Istituto Comprensivo, Centroscuola, Fondazione Malagutti, associazione Curtatone Solidale, Casa del Sole, U.G.R,, Unità Pastorale di Curtatone, lettrici volontarie di “Che Storia” e “Libriamoci”, Rete Bibliotecaria Mantovana e San Lorenzo Onlus (attraverso Csa): sono questi i sottoscrittori del Patto per la lettura promosso dal Comune di Curtatone e firmato ieri mattina in sala consiliare dal vicesindaco Federico Longhi, affiancato dal consigliere delegato alla cultura Federico Crivelli, e dai rappresentanti delle varie realtà coinvolte. «Obiettivo – Rossella Russo, dell’area servizi scolastici del Comune – è arrivare ad acquisire il titolo di “Città che legge”: per questo dobbiamo rafforzare i legami con tutti quei soggetti forti nel mondo della lettura. Legami che oggi (ieri, ndr) consacriamo con un Patto».
Lettura intesa, in questo caso, non solo come libri in senso stretto ma come possibilità di crescita a livello culturale e sociale per tutti i cittadini e quindi il territorio. «Pensiamo alla biblioteca come un luogo non solo di scambio di libri ma anche spazio attivo per iniziative – spiega Longhi -. Dopo i lavori di ampliamento stiamo cercando di lavorare anche sui contenuti e sugli eventi della biblioteca che attraverso reti come quella ora costituita può essere conosciuta sempre più nel territorio portando benefici». E proprio parlando di benefici, come ricordato da Elena Lovo, il riconoscimento di “Città che legge” permetterà di avere maggiori finanziamenti a sostegno delle varie iniziative. Lo strumento del “Patto”, non a caso è sostenuto anche dal Mit: l’accordo (rinnovabile) avrà durata triennale e potranno aggiungersi nuovi sottoscrittori.
Valentina Gambini