L’alta pressione concede una tregua: domani pioggia Domenica abbastanza soleggiata, ma farà più freddo

MANTOVA L’alta pressione si distrae per un paio di giorni. Si farà da parte fino a domenica, quanto basta per permettere un salutare cambiamento del tempo. Ne approfitterà la prima perturbazione dell’anno che da ovest marcerà verso l’Italia settentrionale portando un po’ di pioggia domattina e nelle prime ore del pomeriggio. Tornerà anche un po’ di neve oltre i 1.300 metri, anche se con quantitativi che faticheranno a superare i 10 centimetri.

Il peggioramento produrrà più che altro un notevole arretramento della quantità di smog presente sull’area padana, al termine di una settimana che con la sola eccezione di domenica ha sempre visto le polveri sottili oltre i valori limite di 50 microgrammi fino a superare gli 80 nella giornata di martedì.

Transitata la perturbazione, già domenica il tempo migliorerà. L’anticiclone sposterà quindi il suo centro focale sull’Atlantico ad ovest della Francia lasciando aperto un varco a correnti più fredde di provenienza orientale. Da lunedì le temperature potranno così scendere di diversi gradi portandosi nuovamente al di sotto dello zero nelle ore notturne di almeno 3 o 4 gradi. Si raffredderà senz’altro anche il resto d’Europa, alle prese con un «non» inverno con rarissimi precedenti. Anzi, per il Vecchio continente già si parla del gennaio 2020 come del più caldo in assoluto, per lo meno dal 1880, ossia da quando sono iniziati i rilevamenti meteo con regolarità scientifica. La conferma arriva dall’Organizzazione meteorologica mondiale, secondo cui a livello terrestre il 2019 è stato il secondo anno più caldo in assoluto dopo il record del 2016. Non sfugge Mantova: mai, dal 2014 ad oggi, erano state rilevate temperature medie così distanti dai valori statistici per un così lungo periodo.

A fronte di un’anomalia tanto forte, nell’area padana l’attuale gennaio non è al momento così «caldo». In città il mese mantiene una temperatura media di poco meno di un grado oltre i valori statistici. Anche l’anno scorso gennaio era stato tutto sommato in linea con le medie, nonostante la poca pioggia e le frequenti situazioni di inquinamento. Decisamente più caldo era stato invece febbraio, più simile a marzo nella seconda metà. Nel 2018 gennaio era stato invece molto mite, il secondo più tiepido degli ultimi cent’anni, battendo anche quelli del 2007 e del 2008, senza riuscire tuttavia ad eguagliare l’eccezionale gennaio del 2014, per Mantova in assoluto il più mite della storia.

Come anticipato ci aspetta da oggi un certo cambiamento del tempo. Il cielo si presenterà sempre più nuvoloso con temperature in leggero aumento (massime vicine ai 10 gradi). Il peggioramento inizierà nella tarda serata, con piogge in intensificazione nella notte e nella mattinata di domani. Sarà quindi un sabato perturbato, con piogge diffuse in lento esaurimento nel pomeriggio. Non farà freddo: termometro sui 7/8 gradi. Spazio alle schiarite domenica, con ampi rasserenamenti già dalla mattinata intervallati da addensamenti nel pomeriggio. Soffierà un leggero vento di bora, indice dell’arrivo di correnti fredde orientali, più attive lunedì, quanto le temperature notturne torneranno di nuovo al di sotto dello zero. Minime fino a -5° nelle mattinate di martedì e mercoledì.

Alessandro Azzoni