Basket serie A2 – L’americano Lawson: “Pompea come una vera famiglia”

Da sinistra Lorenzo Maspero, Guerrino Nicchio, Kenny Lawson Jr e Michele Nicchio

Mantova Al Green Park, in quella che il direttore marketing della Pompea Stefano Filippi ha definito la seconda sede degli Stings, si è svolta ieri mattina la presentazione del centro Kenny Lawson Jr, nuovo americano in biancorosso. Per l’occasione si è voluto sottolineare inoltre la permanenza del play Lorenzo Maspero alla Pompea. A fare gli onori di casa anche il dottor Guerrino Nicchio ed, ad accompagnare i due giocatori, proprio il direttore marketing e il vice allenatore Matteo Cassinerio. «Green Park è molto presente nella vita sociale degli Stings – commenta Filippi – perché già dallo scorso anno la gestione sanitaria della squadra è gestita da Mantova Salus. Il cda della Pompea ringrazia la famiglia Nicchio». «Ci sentiamo davvero coinvolti – commenta il dottor Nicchio – al di là del nostro compito sanitario. Essere partecipi di questo progetto ci fa enormemente piacere. Qui lo sport si tocca con mano, e continueremo a farlo». Poi l’attenzione si sposta su Lawson e Maspero. Il primo ha ricevuto tante offerte ma ha optato per Mantova. «Ho scelto di giocare qui in primis perché è una società di un certo tipo, una famiglia. L’allenatore mi ha convinto. Ho ricevuto tante offerte ma ho scelto gli Stings con la convinzione di vivere una stagione migliore di quella dello scorso anno». Kenny è a Mantova da una settimana e si è fatto una prima idea della nuova destinazione. «E’ stato bello da subito il feeling con il nuovo allenatore e ho visto di persona che gli Stings sono una famiglia di persone serie e vere. Mi trovo bene con i compagni di squadra, sono tutti simpatici e mi hanno accolto bene. Ho girato un po’ la città e sono già molto carico. Voglio far bene per il club e per la squadra. I valori umani sono molto importanti e come mi presento in palestra. Sono un giocatore molto versatile e posso giocare sia vicino a canestro che nell’arco dei tre punti. Dopo le promozioni di Bologna e Treviso, che hanno fatto la differenza, ci prepariamo ad un campionato dal quale non so bene cosa posso aspettarmi. Il campionato sarà più livellato e competitivo, con molte squadre che potranno fare bene».
Sergio Martini