MANTOVA Nell’ambiente biancorosso c’è la convinzione diffusa che, messi alle spalle le scalate “impossibili” contro Udine e Verona, dal match odierno contro Treviglio sia necessario iniziare a giocare con maggiore continuità lungo i quaranta minuti, conquistare la prima vittoria stagionale e sbloccare la classifica. Il riscontro a questi proclami inizierà ad arrivare o meno a partire dalla palla a due fissata per le 20 alla Grana Padano Arena. «Dal punto di vista fisico e di allenamento, contro Treviglio non dico che saremo già al 100%, ma potremo già essere molto performanti – dichiara fiducioso coach Di Paolantonio – Come tutte sarà una partita molto difficile. In questa fase lo sono ancora di più perché non si sa mai cosa ci si può aspettare e quindi ci sarà da prestare massima attenzione a ogni avversario. Treviglio è una squadra che ha già dimostrato di essere valida, con molti punti nelle mani e grande fisicità, è pericolosa a rimbalzo e corre bene in contropiede. Quindi noi dovremo limitare tutti questi loro aspetti e imporci, perché vogliamo muovere la classifica». Treviglio ha disputato fino a ora una sola partita, e all’esordio è uscita sconfitta a testa alta dalla corazzata Udine. Stesse motivazioni di togliersi la prima soddisfazione stagionale quindi anche per coach Cagnardi: «Dopo aver rotto il ghiaccio a Udine, ci siamo ripresentati in palestra con entusiasmo, con delle belle facce. I ragazzi hanno lavorato duro per la prima volta dall’inizio di stagione, con tutti gli effettivi assieme; questa è una cosa che ci ha dato tanta fiducia per affrontare questa partita che sarà molto difficile. Mantova ha già giocato le prime due, ha un ritmo partita più collaudato rispetto al nostro, è una squadra che ha dimostrato, se pure nelle due sconfitte arrivate contro due pretendenti al titolo, di aver sempre delle buonissime partenze: dovremo stare attenti all’approccio». Entrambe le squadre comunicano la completa disponibilità del roster.
Leonardo Piva