Basket Serie A2 maschile – La Staff cerca i 2 punti in casa contro Biella

MANTOVA Dopo due sconfitte consecutive e la settimana trascorsa a cercare di guarire dagli acciacchi e inserire nel roster il neo biancorosso Marco Ceron, la Staff si prepara oggi ad affrontare Biella alla Grana Padano Arena. Gli ospiti occupano il penultimo posto in classifica con due soli punti, quindi la squadra di Di Paolantonio ha la concreta possibilità di sfruttare il turno a favore e provare a riprendere un po’ di quota: «Siamo contenti dell’arrivo di Marco Ceron che è sicuramente un’aggiunta di qualità alla nostra squadra – afferma il coach biancorosso – un’arma in più in attacco e in difesa a livello di energia, una rotazione in più, in un campionato dove andiamo incontro ad un periodo anche molto intenso. Contro Biella sarà per noi una partita molto importante. La squadra piemontese viene da diverse sconfitte consecutive e quindi avrà grande motivazione e voglia di rilancio. Probabilmente avranno poca tensione addosso e questo non è da sottovalutare. Ci sono diversi giocatori di talento ed è un gruppo con tanta energia, uno dei più giovani del campionato. Noi dovremo stare nel piano partita e fare le nostre cose sia in attacco che in difesa. Sono assolutamente convinto che se lo faremo per 40 minuti alla fine usciremo contenti». Entrambe le squadre comunicano di essere al completo.
Nel frattempo, il presidente biancorosso Adriano Negri, insieme ai presidenti di Udine, Eurobasket Roma, Ravenna, Treviglio, Latina, Rieti, Pistoia e Verona, è firmatario di una lettera inviata al presidente Lnp Pietro Basciano dall’inequivocabile titolo “Senza pubblico e sponsor lo spettacolo finisce” per cercare di smuovere le acque sul dolente tasto delle entrare economiche per i club, e che inizia con un eloquente incipit: «Come noto, le disposizioni emesse dall’autorità per far fronte all’emergenza sanitaria seguita alla diffusione del virus da Covid-19 hanno imposto, ormai dal lontano mese di febbraio scorso, fortissime limitazioni all’accesso di pubblico ai palazzetti dello sport, con il conseguente azzeramento di ogni ricavo per la vendita di biglietti e di spazi e occasioni di visibilità per gli sponsor, che proprio a quel pubblico mirano per veicolare e promuovere i propri marchi, beni e servizi».