Basket Serie A2 – Staff, coach Valli e il ko con Pistoia: “Non ne avevamo più”

MANTOVA La nona sconfitta consecutiva degli Stings ha precise motivazioni e lo confermano in Sala Stampa il nuovo tecnico Giorgio Valli e Gabriele Spizzichini. «La fotografia della partita è quella del quarto quarto – commenta il nuovo allenatore -. Sei, sette giocatori avevano esaurito le energie dopo lo sforzo che avevamo fatto per recuperare e di questo devo fare un plauso ai ragazzi perché ci hanno provato veramente. Noi non ne avevamo più e Pistoia ha spaccato la partita con la percentuale nel tiro da tre punti. Non basta a consolarci visto che abbiamo perso, vale anche quando perdi di uno. Ma lo svantaggio è esagerato e non è tutto negativo quello che si è visto in campo. Abbiamo avuto una buona reazione, senza poter disporre di Cortese e contro una squadra dal gruppo consolidato, con giocatori che si trovano a occhi chiusi. Non era certo il migliore avversario da affrontare. Prendiamo quello che di buono abbiamo fatto per 30 minuti, dobbiamo ripartire senza essere troppo depressi. Sapevamo che sarebbe stata dura tornare in campo dopo una pausa lunghissima. Non voglio trovare scuse, ma per tornare in forma certi giocatori hanno bisogno di tempo e in tre allenamenti e mezzo effettuati era difficile, non sono un mago. Ripartiamo dalla disponibilità dei ragazzi ma dobbiamo fare un salto enorme. Quando le cose non vanno bene si tende a tenere la palla in mano, dovremo invece abituarci ed addestraci a fidarci l’uno dell’altro. La mancanza di ossigeno e di rotazioni ha fatto il resto. Recuperiamo la forma fisica – conclude il coach – e spingiamo in difesa come nel terzo quarto, ma dal primo minuto. Oggi però c’erano limiti oggettivi».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche la guardia Spizzichini. «Faccio prima di tutto i complimenti a Pistoia che ha giocato una partita consistente nell’arco dei 40 minuti, con ottime percentuali nel tiro da tre, ma soprattutto una gara continua. Per quanto ci riguarda, veniamo da un periodo che in tanti hanno trascorso a casa. Abbiamo cominciato ad allenarci in settimana con un allenatore nuovo. Per 30 minuti siamo stati in partita, fino a quando le energie ci hanno sostenuto. Nell’ultimo quarto, oltre all’energia, è venuto meno il gioco di squadra. In allenamento dobbiamo arrivare ad avere questa tensione per tutta la partita. Dopo nove sconfitte la fiducia viene meno, ma non siamo nemmeno stati fortunati in qualche circostanza. Questa non deve essere una giustificazione o un alibi, anche se la forma non è al top e l’allenatore ha avuto pochissimo tempo per allenarci. Anche Pistoia aveva dei problemi e bisogna andare oltre gli alibi. Il divario non è meritato in queste proporzioni, ma dobbiamo guardare avanti e pensare alla prossima partita migliorando quegli aspetti che ora non pagano».