Calcio a 5 Serie A – Crisi Saviatesta, rinnovata la fiducia a Jeffe

jeffe e rondelli
Jeffe e Rondelli

MANTOVA Il Saviatesta Mantova rinnova la fiducia all’allenatore Jeffe. E’ questo il risultato del faccia a faccia tra la società, la squadra e il tecnico brasiliano, in discussione da un paio di settimane dopo una lunga serie di sconfitte (quattro consecutive) di cui le ultime due particolarmente dolorose, visto che sono maturate contro la diretta avversaria per la salvezza Todis Lido di Ostia (che nell’ultima giornata ha ulteriormente spiccato il volo condannando i biancorossi a play out quasi certi) e col fanalino di coda CDM Genova.
E se il ko con i romani era maturato in modo rocambolesco, all’ultimo minuto, quello con i liguri è stato più netto, nonostante una certa dose di sfortuna per i virgiliani, che nel corso della partita hanno sbagliato un rigore, preso pali e traverse in quantità industriale e non sono riusciti nemmeno a sfruttare al meglio la superiorità numerica.
Cosa fare dunque? La linea del Saviatesta per ora è quella di provare ad uscire tutti insieme da questa situazione complicata e davvero molto pericolosa. Indubbiamente una scelta coraggiosa, aiutata anche dal fatto che non si tornerà subito in campo per il campionato, ma ci sarà l’intermezzo della Coppa Italia.
Sarà dunque la gara preliminare della manifestazione tricolore a riportare il sereno? Ci auguriamo di sì.
La trasferta di Eboli (il match si giocherà nella cittadina campana venerdì sera alle 20.30, al “PalaSele”) servirà come termometro per saggiare la situazione della squadra biancorossa. I nostri portacolori tecnicamente non hanno nulla da invidiare a buona parte delle squadre della Serie A, men che meno dopo la rivoluzione del mercato di riparazione. Una squadra che potrebbe tranquillamente, sulla carta, giocarsela con le qualificate ai play off. Ma la situazione attuale è ben diversa: questo Saviatesta Mantova fatica terribilmente a far valere il proprio maggior tasso tecnico, specialmente nei confronti delle squadre meno quotate. L’interruttore da accendere per la squadra biancorossa, insomma, sembra essere quello mentale. Ed è su questo aspetto che sia il mister, sia la società, dovranno lavorare alacremente e nel modo giusto, per recuperare lo spirito di squadra che aveva saputo mettere sotto fior di avversarie. Tutto questo pur in un campionato tutt’altro che fortunato per i colori mantovani, tra decisioni arbitrali controverse e la mancanza di un pizzico di malizia in momenti chiave, che avrebbe potuto portare qualche punto in più in classifica. Che in una situazione di questo tipo sarebbe stato oro colato.
Insomma: auguriamoci che il Saviatesta non si fermi ad Eboli, ma che la sfida campana sia il primo passo della definitiva ripartenza. La Final Eight di Rimini non sarà sicuramente uno degli obiettivi stagionali dei biancorossi, ma la partita di venerdì sera diventerà un buon test per capire dove andrà la squadra biancorossa in questa intricata corsa salvezza per rimanere in serie A. Gli ultimi due ostacoli si chiamano Pescara e Padova.