Calcio Promozione – Salvetti: “Lo Sporting è vivo”. E dal SanLa arriva il baby Albertini

Albertini
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GOITO Incoraggiante, anche se amaro, il pareggio dello Sporting sul campo dell’Asola, ottenuto domenica scorsa. La squadra di mister  Mauro Franzini rimane in difficoltà di organico (nell’ultimo turno aveva fuori ben 9 effettivi), ma ha dimostrato di saper lottare e soffrire. Due soli punti nelle prime cinque giornate, non certamente un ruolino positivo. Ma le difficoltà erano note da tempo, e fino a dicembre bisogna incamerare più punti possibili. «Peccato, perché ad un certo punto alla vittoria ci avevo anche creduto – ha detto il vicepresidente  Federico Salvetti -, incassare l’1-1 al 92’ con un rigore inesistente è stato davvero brutto. L’Asola non ha certo rubato nulla, ma vedere sfumare i tre punti in quel modo è un vero peccato. Un successo avrebbe dato sicuramente un morale differente alla squadra. Comunque siamo vivi, e questo direi che è molto importante». «Sapevamo che questa stagione sarebbe stata più difficile, perché avevamo deciso di ringiovanire la squadra – prosegue Salvetti -, ma sin dai primi giorni gli infortuni, molti dei quali gravi, come quelli ai crociati di Guarneri, Beduschi e Scarcelli, oltre a quello da valutare di Borghi, non ci hanno dato una minima tregua. Sicuramente meritavamo qualche punto in più».
Domenica si torna sul campo di casa, a Goito, dove arriverà la Vighenzi, che sin qui sta facendo complessivamente bene. «La notizia positiva – aggiunge Salvetti – è che probabilmente dovremmo riuscire a recuperare qualche giocatore, come Caccavale e Gandellini». Arriva anche un rinforzo dal mercato: dal San Lazzaro c’è il centrocampista 2003 Elia  Albertini, che andrà a rinforzare la rosa, sia per quanto concerne il parco quote, sia a livello numerico. Ma lo Sporting di oggi necessiterebbe di almeno altri 2-3 innesti esperti. «Dobbiamo tenere duro, in questa fase – conclude il vicepresidente del team goitese – e restiamo vigili per eventuali occasioni sul mercato».