Corneliani: quei 10 milioni sul tavolo del Mise. Oggi l’incontro a Roma

Dipendenti di Corneliani davanti al ministero, ma oggi seguiranno l'incontro da Mantova

MANTOVA Non ci saranno pullman stavolta con le forze lavoro della Corneliani in trasferta a Roma, ma tutti seguiranno in teleconferenza dal presidio di via Panizza i lavori del tavolo del Mise che inizierà oggi alle 15 col patrocinio del ministro dello sviluppo  Giancarlo Giorgetti. Ore decisive per capire se il ministero ha trovato in queste settimane l’escamotage per entrare nella compagine societaria con 10 preziosi milioni. Un ingresso utile, a detta dei sindacati, per spingere sul grande obiettivo del commissariamento, passaggio obbligato ormai per il salvataggio dell’azienda.
Tutti i principali attori saranno presenti, dalle rappresentanze aziendali, alla famiglia, al commissario giudiziale, alle parti sociali e al sindaco  Mattia Palazzi.
Forse oggi saranno resi noti anche i nomi dei possibili investitori che l’amministratore delegato  Giorgio Brandazza ha annunciato già nei resoconti resi periodicamente al tribunale in sede di concordato, e che potrebbero essere la chiave di volta per sbloccare i fondi del Mise. In ogni caso, come già trapelato nei giorni scorsi, lo stesso ministro parebbe avere in serbo alcune idee per consentire al suo ministero di intervenire per attutire gli effetti della crisi, che comunque, va detto, non è solo della prestigiosa maison virgiliana, ma di un intero comparto.
Dunque, quei 10 milioni saranno una dote utile al rilancio o solo la premessa di una ristrutturazione generale, magari affidata a un amministratore straordinario? Oppure, potranno solo servire come premessa di ammortizzatori sociali? Alla vigilia del tavolo di crisi, nessuno si sbilancia. E i giochi sono tutti aperti.