Calcio a 5 Serie A – Divisione, Montemurro si dimette. Ora può nascere la SuperLega

Cabeça: il Kaos lavora per trattenerlo anche nella prossima stagione

MANTOVA Futsal italiano in rivolta. Il presidente della Divisione Calcio a 5, Andrea  Montemurro, poco prima del Consiglio Direttivo, ha rassegnato le dimissioni. La palla ora passa al vice-presidente vicario, Gabriele Di Gianvito, che avrà novanta giorni di tempo per procedere alla convocazione dell’Assemblea elettiva che nominerà il nuovo presidente della Divisione Calcio a 5. Elezioni che dovrebbero orientativamente tenersi a cavallo tra i mesi di ottobre e novembre, in pratica a ridosso dell’inizio previsto della stagione 2020/2021. «Lascio con la certezza e la consapevolezza di aver dato una nuova identità al Futsal italiano – commenta Montemurro -. Di essere riuscito per ben due anni ad effettuare il record di iscrizioni nei campionati nazionali. Di aver dato vita a grandi eventi che sono certo rimarranno nella storia della Divisione Calcio a 5 come la splendida finale di Coppa Italia di Faenza in diretta sulla rete televisiva nazionale SkySport. Di aver avvicinato al nostro sport degli sponsor internazionali di prima grandezza ed aver portato un nuovo modo di approcciare i media con l’ideazione dei social match e soprattutto con la forte visibilità ottenuta sui principali canali televisivi nazionali come Sportitalia, Rai, Fox Sport e Sky sia del maschile quanto del femminile. Molte le cose che potevano essere fatte. E molte ancora non sarà possibile terminarle. Primo tra tutti il sogno della ”Superlega di Serie A” ed il canale televisivo interamente dedicato al nostro Futsal». E la SuperLega di serie A potrebbe non essere più un sogno. I club sono pronti e nella serata di domenica hanno delineato le linee guida per andare a fondo alla questione. Le società vogliono più autonomia. Roster a 12, liberalizzare i giocatori, ridurre i formati, fideiussione assicurativa, ridurre i costi, diritti televisivi alle società e marketing a gestione delle SuperLega. Queste le richieste della società alla Divisione, «Ma non è stato fatto nulla – ha commentato il dg del Mantova  Cristiano Rondelli -. Le dimissioni di Montemurro erano comunque già annunciate. Con la superlega il futsal mette le ali. Possiamo dare visibilità a questo sport. La serie A deve avere la sua identità giuridica, per trattare con sponsor e tv. E’ una cosa che bisogna costruire negli anni. Le società sono compatte. Questa divisione non è in grado di soddisfare le nostre esigenze». Fronte mercato: si lavora per trattenere  Cabeça. Per il portiere spunta  Laion del Feldi Eboli.
Tommaso Bellini