MANTOVA Il divorzio dal Mantova era già nell’aria da diverse settimane, da ieri ha anche i crismi dell’ufficialità: Pino Milella non è più l’allenatore del Mantova Calcio a 5. Lo ha comunicato lo stesso club biancorosso, che con il tecnico pugliese ha conquistato lo scorso anno la prima storica promozione in Serie A. Quattro promozioni in 5 anni nel palmares virgiliano dell’allenatore, un cammino a dir poco straordinario: nella stagione 2015/2016, la vittoria dei play off di serie C2 con la promozione in serie C1; a seguire la vittoria ancora degli spareggi con la promozione in serie B; l’anno successivo l’approdo in A2 e lo scorso anno lo sbarco in Serie A. Buona anche la prima in massima categoria con la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia e la corsa ai play off scudetto interrotta dall’epidemia di Covid-19.
«Questa decisione era nell’aria da diverso tempo – concorda Milella -. Alla società avevo parlato chiaramente già qualche settimana fa. Purtroppo in questo momento ho altre esigenze e la Serie A è troppo impegnativa per me. Probabilmente avrei mollato anche se questa stagione si fosse conclusa normalmente. Il mio più grande rammarico, al termine di questa avventura, è proprio il non essere riusciti a terminare la prima annata del Mantova nella massima categoria nazionale».
Una cavalcata incredibile, che ha permesso a Milella di rientrare nel futsal che conta e soprattutto che ha consentito a Mantova di avvicinarsi a questa disciplina: «Queste sono sicuramente le cose più importanti. Sono state delle stagioni splendide e devo dire grazie alla società che ha voluto credere in me per fare questo grande salto. Grazie ai giocatori e allo staff che hanno lavorato con me».
Radio mercato parla di un possibile approdo di Milella alla panchina dell’Hellas Verona: «Non lo smentisco – rivela il tecnico -. E’ la soluzione migliore per me. Anche se non nego che ci siano altre offerte. Vediamo».
Intanto a Mantova si parla di Vanni Pedrini come possibile sostituto e Milella approva questa candidatura. «Non lo conosco personalmente – spiega – ma essendo dentro all’ambiente posso dire che è l’uomo giusto per ripartire. Ha fatto molto bene e, se la società dovesse optare per Pedrini, farebbe la scelta giusta».
E i contatti con l’ex tecnico dell’Imolese, a quanto si apprende, si sono fatti sempre più frequenti nelle ultime ore.
Anche ieri il direttore generale biancorosso Cristiano Rondelli è tornato alla carica. «Dispiace che Pino abbia preso questa decisione, ma lo sapevamo già da tempo – ha detto il dirigente del Kaos -. Si chiude un ciclo importante per noi. Abbiamo fatto un percorso fantastico e adesso dovremo rimettere in moto la macchina. Con chi? Quello di Pedrini penso sia davvero il profilo giusto. E’ molto bravo a stimolare i giocatori e i risultati sono dalla sua parte. Penso che alla fine della prossima settimana potranno esserci ulteriori passi in avanti».
Un nome, quello di Vanni Pedrini, che sembra essere gradito anche a patron Calzolari. L’annuncio dell’accordo potrebbe arrivare entro il prossimo weekend. Con l’ex Imolese si parlerà, ovviamente, anche di giocatori: «Noi ora saremo costretti a rifondare. Sarà una grande sfida. Ma come ho detto in queste settimane, la cosa non mi spaventa affatto: posso dire che con Pedrini ci sarebbe una piena unione d’intenti».