Calcio a 5 Serie A – Rondelli: “Con la Colormax si è rivisto il vero Saviatesta”

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Mantova Il Saviatesta si è ritrovato, proprio nel momento chiave della stagione: dopo una serie di batoste che sembrava infinita, la squadra di Jeffe ha serrato i ranghi andando a vincere una gara fondamentale come quella contro il Colormax Pescara, condannando all’A2 gli abruzzesi. Non era affatto scontato, visto che la gara era partita come tante altre, poi finite malamente: avversari in vantaggio e che sfiorano più volte il colpo del ko. Ma stavolta i biancorossi se la sono giocata in modo diverso: una solidità difensiva che non si vedeva da tempo, accompagnata dalla prestazione maiuscola di un Titon (poker per lui nel 7-1 finale), mai così opportunista e letale negli ultimi tempi. E una dedica bellissima del brasiliano a tutti i tifosi: ad ogni rete, il forte numero 10 ha indicato il simbolo dei virgiliani, quasi a dire «Io resto qui». Ma la conditio sine qua non è quella di rimanere nella massima serie: in quel caso il carioca sarebbe tra gli elementi al centro del progetto. Non precorriamo i tempi, però: c’è ancora tutta una salvezza da conquistare, magari direttamente e senza spareggi. Però non dipende solo dal Saviatesta. Intanto ci sarà modo di riflettere: adesso c’è la sosta per le partite delle nazionali, partiranno con le rispettive rappresentative Juha Matti Savolainen (Finlandia), Leo Carello (Belgio), Mirco Hrkac (Bosnia Erzegovina), Strahinja Petrov (Serbia) e Luka Suton (Croazia). Si torna in campo il prossimo 17 aprile per l’ultima giornata, ma è quasi certo che l’epilogo di campionato (il Mantova giocherà a Padova contro il forte Petrarca) possa slittare al 1° maggio. In mezzo ci sarebbero diversi recuperi da giocare (tra cui i fondamentali Eboli-Genova per la corsa salvezza, che si rifletterebbe anche sull’epilogo, quando i liguri ospiteranno il San Giuseppe), oltre ad Acqua&Sapone-Pesaro, seconda contro prima. «Speriamo di non vedere cose strane – ha detto il direttore generale del Saviatesta  Cristiano Rondelli -, tante squadre già sicure di un posto ai play off potrebbero risparmiare i giocatori in alcune partite, visto che ci sono alcuni recuperi. Noi pensiamo a fare risultato col Padova, con l’orecchio ai risultati degli altri campi. Con Pescara si è visto il nostro tasso tecnico, che non è da lotta salvezza. Nel corso di questo campionato abbiamo buttato al vento un sacco di punti: pesa tantissimo la gara persa all’ultimo secondo con Ostia. Ora però è inutile recriminare: siamo pronti al rush finale».