Calcio dilettanti – Stop agli spostamenti e coprifuoco: le società danno il rompete le righe

MANTOVA Le ulteriori restrizioni previste dal nuovo Dpcm (coprifuoco serale e stop agli spostamenti nelle zone rosse) rendono di fatto impossibile per le società svolgere gli allenamenti, che rimangono comunque consentiti a livello individuale, anche per gli sport di contatto. Con i campionati che riprenderanno il 7 febbraio, nessuno se la sente di correre rischi per cui, di fatto, il calcio dilettantistico ha dichiarato il “rompete le righe” fino a gennaio. Cancelli chiusi in tutti gli impianti, alcune società proseguono l’attività con le giovanili, ma sono una minoranza. I giocatori si allenano da soli a casa, a gennaio bisognerà rifare da capo la preparazione.
Intanto si discute sui format con i quali concludere i campionati. Ufficializzata ormai da diversi giorni la data del 7 febbraio 2021 per la ripartenza, è ormai scontato che si giocherà solo il girone d’andata. I play off potrebbero essere “allargati” in due poule finali che coinvolgerebbero le prime otto (per la promozione) e le ultime otto per la retrocessione. Promozione diretta in caso di +5 sulla seconda, retrocessione diretta in caso di -4 dalla penultima. Nel caso in cui le date disponibili siano poche, invece, il girone unico finirebbe sì il il 2 maggio, ma seguendo gli spareggi e i verdetti già stabiliti dal regolamento originale (prima promossa, ultima retrocessa, tranne l’Eccellenza, in cui retrocederebbero le ultime due) spareggi incrociati per play off e play out. Ma non sono escluse nemmeno altre soluzioni, che dovranno comunque essere sottoposte ad un sondaggio tra le associate.
Intanto anche il Crer sposa il modello Lombardia, riprogrammando la ripresa dell’attività nel 2021. Il presidente Paolo Braiati ha confermato che i campionati emiliani, dall’Eccellenza fino alla Terza Categoria, con ogni probabilità riprenderanno il loro corso a partire dal 2021, tra gennaio e febbraio. «Se ripartiamo anche alla fine di gennaio o primi di febbraio – le parole del numero uno del Crer, riportate dal sito SoloDilettanti.it – c’è lo spazio per terminare la stagione entro giugno, ovviamente con l’inserimento di alcuni turni infrasettimanali». Braiati ha, inoltre, lasciato intendere che, per agevolare i numerosi recuperi e lo svolgimenti della restante parte della stagione, la Coppa Italia verrà annullata. Nelle prossime settimane verrà presa una decisione unanime assieme alle società attraverso delle video-conferenze.