Calcio dilettanti – Virgiliane quasi pronte. Incognita protocolli

Mingardi, uno dei due colpi dell’Asola messi a segno in settimana

MANTOVA L’ultima settimana ha regalato qualche colpo di mercato, specialmente per l’Asola che, come segnalato nella tabella riassuntiva, si è assicurata le due pedine mancanti con  Mingardi, centrale difensivo, e  Nardi, esterno d’attacco, che va a colmare il vuoto lasciato dalla partenza di  Scalvenzi (destinato al Casalromano). Per il resto il Castiglione ha sistemato il parco quote con l’arrivo di  Elia Perani e  Andrea Bettari dalla Voluntas, ha completato la rosa col rientro dei giovani  Davide Bignotti e Glauco Cavicchioli. Particolarmente attivo nella ricerca di almeno un centrale difensivo il San Lazzaro, che non ha perso le speranze di arrivare a  Sebastiano Girelli (appetito anche dalla Rapid Olimpia), e ha fatto un pensierino a  Tosi e  Rossin del Mantova (i baby biancorossi del 2002 piacciono un po’ a tutte le squadre dilettantistiche mantovane di Eccellenza e Promozione: sul mercato ci sono anche  Croci e  Campagnari), oltre che alla punta  Pasetti, in uscita dalla Castellana. In Prima il Viadana ha chiuso per  Mattia Barigazzi, centrocampista dal Boretto. Mercato agli sgoccioli, insomma, e raduni che, considerando l’inizio delle coppe il 13 settembre e del campionato il successivo 27 del mese, si terranno leggermente più avanti rispetto al solito, anche se qualche dirigente non nasconde dubbi per l’emergenza Covid, ancora lungi dall’essere terminata.
In particolare c’è ancora poca chiarezza per quanto concerne i protocolli, tanto che le società ancora non nascondono qualche preoccupazione in merito all’uso delle strutture, specialmente nelle categorie inferiori. Negli spazi comuni le regole, di fatto, non danno garanzie adeguate per l’inizio delle attività. Si spera che nelle prossime settimane ci possa essere un allentamento delle regole. Per questo le date dei raduni sono state fissate con beneficio di inventario: potrebbero slittare in avanti.