Calcio Eccellenza – Clamoroso a Governolo: la società si affida al “sergente” Osti

Andrea Osti
Andrea Osti

GOVERNOLO Tra i tanti candidati alla panchina della Governolese, dopo la separazione con  Luca Bozzini, che si era già congedato dalla squadra domenica dopo la partita con la Bedizzolese, è spuntato il nome a sorpresa di  Andrea Osti. Sarà quindi il baffuto “sergenete di ferro” a guidare i Pirati alla riscossa, per dare una svolta ad una stagione iniziata in modo terribile: sette sconfitte in altrettante gare ufficiali, tra campionato e Coppa. E la trasferta di Darfo Boario ormai alle porte. Bozzini si è dimesso, dicono le fonti ufficiali, dopo l’ennesima sconfitta, sollevando di fatto la società da una decisione, quella appunto di cambiare il “manico”, che sembrava inevitabile vista la situazione. Le ha provate tutte in questi tre mesi, ma i risultati lo condannano. Avrà modo in futuro di mostrare le sue grandi qualità.
Osti, dal canto suo, torna in sella dopo quattro anni di inattività, l’ultima esperienza sulla panchina del Gonzaga nella stagione 2016/17, in Prima Categoria. Lo ricordiamo splendido artefice della scalata della Sambenedettina dalla Seconda in Promozione. Conosce il calcio mantovano come pochi ed è di casa anche alla Governolese, che ha allenato per quattro campionati, dal 2005 al 2009. L’esperienza certo non gli manca ed è tipo che bada al sodo. Forse anche per questo la società ha scelto lui, dopo aver valutato altre candidature, da  Cogliandro a  Goldoni, che fino a ieri sembrava il favorito, passando per le piste veronesi. Stasera dirigerà il primo allenamento. «Sono felice della chiamata – dice – conosco l’ambiente, mi fa molto piacere tornare. Non c’è molto da dire, bisogna far parlare i fatti: ora servono i risultati. La mia prima volta in Eccellenza? Una categoria vale l’altra, l’importante è iniziare a far punti».