Calcio Eccellenza – Piccinardi: “Il rigore parato? Emozione unica”

La parata decisiva di Francesco Piccinardi contro lo Zingonia Verdellino

CASTIGLIONE Uomo del match nella vittoria a Verdellino (2-3): il portiere del Castiglione  Francesco Piccinardi ha parato al 97’ il rigore di Mantellini, che avrebbe potuto infliggere la seconda beffa consecutiva agli aloisiani, ai quali era già sfuggita la vittoria col Prevalle.
Chissà cosa pensa un portiere in quei momenti: «Non ho pensato a nulla – rivela Piccinardi -, dopo la parata decisiva ho sentito il triplice fischio e sono corso negli spogliatoi». Un modo curioso di esultare, ma l’estremo aloisiano spiega perché: «Sono appassionato di NBA, è quello che succede quando metti una tripla a fine gara». Mai gli era successo di rivelarsi decisivo su rigore all’ultimo secondo: «E’ un’emozione che solo i portieri possono provare, forse meglio di un gol segnato». Quest’anno ben quattro penalty fischiati contro il Castiglione: «Finalmente uno l’ho parato – dice – abbiamo giocato un’ottima partita contro una grande squadra. Siamo sfortunati negli episodi, nella nostra categoria non esiste la VAR. Io però non sono uno che si attacca agli arbitraggi. Fortunatamente, stavolta sono arrivati i tre punti, servivano tanto per il morale della squadra».
La sorte, però, avrebbe potuto essere più clemente: «Vero, oggi avremmo una classifica diversa. Ma, almeno per quanto mi riguarda, di rimpianti ne ho pochi. Siamo sempre usciti dal campo a testa alta. Quello col Castegnato è stato solo uno spiacevole episodio che non si deve più ripetere».
Il Castiglione brilla di più nei secondi tempi: «Non so spiegarmelo: forse è dovuto alla preparazione fisica che abbiamo impostato. E’ stata dura riprendere dopo una sosta così lunga: non tanto fisicamente, quanto psicologicamente. Nelle riprese – è vero – abbiamo le idee più chiare. Con lo Zingonia, però, abbiamo fatto bene pure nel primo tempo». Ora sotto col Valcalepio: «In questo girone tutte le avversarie sono forti, noi stavolta vogliamo conquistare quella vittoria che ancora manca al “Lusetti”».