Calcio Eccellenza – San Lazzaro batte il Casazza: tre punti d’oro

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Il gol di Salardi

BORGOCHIESANUOVA Il San Lazzaro vince una gara da sei punti, battendo i rivali salvezza del Casazza per 1-0, grazie alla solita punizione vincente del cecchino Salardi. Ma partiamo dal caso più discusso: il rigore concesso, trasformato e poi “annullato” dal direttore di gara Michele Pasculli di Como. Siamo sull’1-0, minuto 43 al cronometro. Uscita avventata del portiere Gollini, che stende il numero 9 ospite Chinelli. Il direttore di gara non ha dubbi e concede il tiro dagli 11 metri. Sul dischetto si presenta Bellina e trasforma. Il direttore di gara, però, annulla clamorosamente e non concede la ribattuta del penalty, facendo ripartire il gioco da una punizione appena dentro l’area. Alle proteste della compagine ospite, il direttore di gara avrebbe risposto di aver applicato la regola numero 14, che consente di annullare la trasformazione di un rigore, senza possibilità di ribattuta, in caso di scorrettezza. In questa circostanza, il giocatore bergamasco avrebbe arrestato di proposito la rincorsa, per spiazzare il portiere. Chiarito l’arcano, ripartiamo dall’inizio: il SanLa con un primo tempo di grande sostanza, porta a casa i tre punti: al 9’ tentativo velleitario di Buonaiuto che vede fuori dai pali Ostricati, senza fortuna. Al 16’ Vielmi semina il panico nella difesa locale e solo il mestiere di Capelli ritarda l’arrivo di Chinelli sul pallone. Un minuto dopo il gol-vittoria: Omorogieva guadagna una punizione dai 25 metri. La mattonella è quella di Salardi, che fulmina l’incerto Ostricati con una saetta sotto la traversa. Al 23’ Cabroni potrebbe raddoppiare di testa su bel cross di Salardi, ma Ostricati si riscatta e mette in angolo. Al 31’ Bellina spara nel parcheggio antistadio una bella opportunità da pochi passi, al 39’ è invece Azzali a vedersi negare il 2-0 dal portiere ospite. Ripresa: al 50’ opportunità gigante per il Casazza: stacco di Rivellini che sbatte sull’incrocio dei pali e torna in campo, il SanLa libera. Poi, il resto della gara, è battaglia rusticana. E, a vincerla, è la squadra di Cobelli.