Gonzaga Con i suoi 38 anni (li compie oggi, auguri!), Andrea Zavattini è uno dei decani dei dilettanti mantovani. E con i suoi 260 gol in carriera (ha tenuto il conto), è un attaccante tra i più prolifici. La tempestività della Voce non è casuale, come non lo sono i suoi tre gol messi a segno domenica nel Gonzaga.
I primi calci al pallone li ha dati nella Sambenedettina, poi giovanili nel Mantova fino alla convocazione con la squadra di C2 per la preparazione al campionato. Nei dilettanti ha indossato le maglie di Castellana, Viadana, Marmirolo, Luzzara, ecc.; ora è a Gonzaga, dove ha disputato, a varie riprese, sei campionati.
«Gli obiettivi – continua Zavattini – erano diversi, ma per via delle assenze abbiamo disputato l’andata così così, mentre nel ritorno abbiamo migliorato, pur rimanendo l’emergenza».
«Alcune settimane fa – conclude l’attaccante gonzaghese – c’è stato il cambio sulla panchina: all’allenatore Canova sono subentrati Osti-Zendeli, un duo che si integra perfettamente. Osti s’intende di calcio e ha una vasta esperienza, Zendeli è molto benvoluto da tutta la squadra. Da parte nostra ci impegneremo al massimo per concludere il campionato non soltanto conservando la categoria, ma magari scalando qualche posizione».
Il Gonzaga occupa la prima griglia play out con 28 punti, ma la squadra che dovrebbe incontrare, il Persico, di punti ne ha 8 per cui lo spareggio non si giocherebbe. Si tratta di mantenere, o migliorare, questa posizione.
