MARMIROLO In un periodo di crisi generale, con tante società che rischiano addirittura di scomparire, il Marmirolo è un’isola felice, dove si studia e lavora per fare il salto di qualità. Il Rullo viene da due annate così così, la prossima potrebbe essere quella buona per tornare tra le “grandi”. Il presidente Roberto Ballotari ne è fermamente convinto, si appresta a cominciare la sua 11esima stagione al timone dei neroverdi e ha già inaugurato col botto il secondo decennio. La prima mossa è stata quella di rafforzare l’organigramma societario e lo staff tecnico: al direttore generale Davide Tornieri ha quindi affiancato il diesse Marco Dalmaschio, mentre Alessandro Boldrini assume la carica di vice presidente e in panchina è tornato Giuseppe Bizzoccoli, l’allenatore artefice, due anni fa, dell’ultima promozione. Il “Bizzo” sarà anche supervisore e responsabile tecnico di tutte le squadre giovanili, che dovranno quindi adottare un metodo di lavoro organico, sul modello ambizioso della Cantera del Barcellona.
«Da quando sono a Marmirolo – afferma Ballotari – la società è cresciuta molto, ma negli ultimi anni ci siamo come piantati. So bene che questo è un periodo particolare, l’effetto Covid si è fatto sentire anche qui, ma fortunatamente problemi di sponsor non ne abbiamo. Anzi, diverse aziende mi chiedono di salire di categoria garantendomi un contributo anche maggiore. Per questo, se ci fosse la possibilità di rilevare un titolo di Promozione, o anche di Eccellenza, noi saremmo pronti». La strada è però difficilmente percorribile (San Lazzaro e Casalromano sembrano intenzionate a iscrivere regolarmente le rispettive squadre) e allora è meglio pensare ad allestire una rosa per vincere il prossimo campionato di Prima Categoria. «Dalmaschio e Bizzoccoli – spiega il patron – sono già al lavoro e hanno carta bianca. Nel rispetto del budget, ovviamente, perchè le risorse ci sono, ma non vogliamo fare il passo più lungo della gamba. Abbiamo la fila di giocatori che si propongono, evidentemente Marmirolo ha recuperato un certo appeal. Ma ci sono ragazzi del paese, cresciuti qui, che meritano una chance e anche da loro vorrei ripartire».
Marmirolo è tornata ad essere una piazza ambitissima. Lonighi, Zancoghi, Errera, Baietta, Piras sono i nomi più caldi sul mercato, ma di questo, come detto, si occupa il diesse. Ballotari è allora impegnato su altri fronti. «Abbiamo un settore giovanile importante sul piano dei numeri – spiega – ebbene, è tempo di fare il salto di qualità. E per riuscirci dobbiamo affidarci ad allenatori formati e patentati, che siano in grado di accrescere il tasso tecnico. Toccherà poi a Bizzoccoli coordinare il lavoro di tutti in modo che, in futuro, in prima squadra arrivino giocatori pronti. E’ un progetto che cerco di attuare da quando sono qui e mi auguro che questo sia davvero l’anno della svolta. Ma c’è bisogno – e qui Ballotari strizza l’occhio alle altre realtà del territorio – del sostegno del Comune e, perchè no, delle altre società locali. Incontrerò a breve il sindaco per valutare la possibilità di interventi radicali sull’impianto e soprattutto sui campi. Mi piacerebbe inoltre collaborare con la Robur, cui potremmo girare qualche ragazzo in cambio dell’utilizzo del campo per gli allenamenti delle nostre squadre. E in tal senso vorrei coinvolgere anche Pozzolo, mandando là una giovanile o anche la prima squadra a fare la preparazione».