GOVERNOLO Non sarà Sandro Novazzi il nuovo allenatore della Governolese. Non si è ancora chiuso dunque il casting per trovare il sostituto dell’esonerato Giuseppe Bizzoccoli, sollevato dall’incarico lunerdì sera. Il tecnico bresciano ha deciso di declinare l’offerta dei Pirati principalmente per una questione di distanza (è residente a Carpenedolo).
Il direttore sportivo Marco Dalmaschio non si è fatto trovare impreparato, e avrebbe già individuato nell’ex professionista Matteo Melara il profilo ideale per risollevare le sorti dei Pirati, che giocheranno domenica al Vicini contro il Porto un’altra sfida importante per il loro cammino.
I rossoblù stanno affrontando un cammino al di sotto delle aspettative (nove punti dopo le prime sette gare) e puntano su un profilo totalmente nuovo dalle nostre parti. Melara, 44 anni, nativo di Mirandola, da calciatore ha militato con maglie prestigiose: Torino, Cremonese, Ascoli, Livorno e Alessandria tra i professionisti. Da allenatore ha avuto ruoli nelle juniores di Crevalcore, San Felice, Correggese, Reggiolo e Vigasio. Questa mattina potrebbe esserci la fumata bianca con tanto di stretta di mano col diesse Dalmaschio. «Vorremmo puntare su un tecnico emergente per iniziare un certo tipo di percorso. Matteo secondo noi ha i numeri giusti per guidare la squadra ai risultati che merita».
Ed è un auspicio per la Governolese, dopo tre stagioni tormentate con due retrocessione, ritrovare serenità per quanto concerne la guida tecnica. Nella scorsa stagione erano stati addirittura quattro i cambi: da Manarin, che aveva iniziato la stagione con i Pirati in Promozione, si era passati a Gola, poi a Mutti con Bizzoccoli nello staff per finire la stagione con la guida tecnica dello stesso Mutti. Quest’anno la panchina era stata affidata a Bizzoccoli, ma le prestazioni non sono state all’altezza delle aspetattive: a Matteo Melara tocca il difficile compito di riportare i colori rossoblù dove meritano.