Castel Goffredo All’indomani dell’entusiasmante vittoria di Casazza, in casa Castellana si cominciano a fare i conti per il salto di categoria. E’ vero che solo due, le vincenti dei gironi a 3 del terzo turno, avranno la certezza del salto di categoria (anche se ufficialmente il ripescaggio non è automatico), ma ad un rapido calcolo è facile scoprire come pure le seconde classificate avranno, probabilmente, la strada spianata verso l’Eccellenza. E i goffredesi, vincenti all’esordio con un netto 5-2 in trasferta, sembrano ormai virtualmente promossi. Meglio comunque non fare calcoli e, parafrasando mister Cobelli, occorre sfruttare il turno di riposo per prepararsi al meglio alla sfida casalinga col Calolziocorte. Va da sé che anche lo scontro diretto tra lecchesi e bergamaschi del prossimo weekend dirà molto sulle chance di salto di categoria dei goffredesi.
Ma i conti sono presto fatti: se il format rimarrà a 54 (tre gironi da 18), e ci sono tutte le ragioni per ritenerlo, occorre togliere dal novero le tre promosse in serie D (Vogherese, Tritium e Cast Brescia), le 12 retrocesse in Promozione, sommando però le 6 promosse dalla Promozione e le 4 retrocesse dalla D, il conto fa 49. Ovvero ci sono altri 5 posti disponibili. Da regolamento, le due vincenti del girone da 3 passeranno nella graduatoria A di ripescaggio (certo), ma è facile comprendere come ci sarà posto anche per le seconde classificate (e si salirebbe dunque a 53) e anche, a questo punto, una delle terze (come discriminante la posizione nella classifica finale del girone di competenza). Niente posto riservato alla vincitrice della Coppa, anche perché si tratta del Casteggio, che ha già conseguito il salto vincendo il gruppo F. Insomma, meglio vincere il girone, per non fare troppi calcoli, ma la strada verso l’Eccellenza, che a Castel Goffredo manca dalla stagione 2017/18, anno di una mesta retrocessione all’ultimo posto (senza nemmeno una vittoria all’attivo) sembra ormai spianata.
