Calcio Promozione – Controtendenza SanLa: “Più esperti in organico per un torneo tranquillo”

Michele Jacopetti
Michele Jacopetti

MANTOVA Desta particolare curiosità il nuovo San Lazzaro, che quest’anno ha rinnovato buona parte dell’organico titolare puntando… sugli esperti. Nell’ambiente, scherzando, si dice che siano stati proprio i biancocelesti a fare la “fusione” con l’Union Team, perché il maggior numero dei giallorossi in organico lo scorso anno, è passata armi e bagagli proprio al Migliaretto: sono infatti sei gli elementi che faranno parte della rosa del SanLa. Si tratta dei difensori Capucci, Corradini e Priori, dei centrocampisti Pavesi e Negrini e della punta Buzzacchero. A guidarli però non ci sarà, come si era ipotizzato nelle prime settimane di mercato, Makris Petrozzi (approdato, come è noto, a Castiglione nel ruolo di viceallenatore), ma di nuovo il manager Michele Jacopetti: «Il blocco dell’Union Team copre le partenze dei vari Azzali, Pini e Cabroni: guadagniamo qualche anno in più sulla carta d’identità, ma questo può essere un valore aggiunto, per una squadra che punta da sempre sui giovani. E a mio giudizio, siamo pure più completi nelle opzioni».
E poi ci sono anche un paio di profili, assolutamente importanti per la categoria, da rigenerare: «Visentini e Ferri vengono da una stagione travagliata – ricorda Jacopetti -. L’ambiente familiare del San Lazzaro e le poche pressioni, possono aiutare questi ragazzi, ormai ristabiliti, a dare il meglio di sé in un torneo che mi aspetto ancora equilibrato come negli ultimi due o tre anni». E poi ci sono i punti fermi: «Del Bar e Morselli sono delle garanzie in categoria. Il resto della squadra resta molto giovane, come da filosofia societaria. I due portieri, Varliero e Galeotti, sono ormai “esperti” per il regolamento, ma si tratta di millennials veri e propri. Puntiamo ad arrivare a metà classifica. Però il torneo è durissimo ed estremamente equilibrato».
Nonostante l’iniezione di esperienza, c’è sempre qualche giovane da tenere d’occhio: «Per me Sigillo può essere la rivelazione – dice Jacopetti -, è un centrocampista classe 2004 che ha fatto molto bene nel rush finale. Ora ha tutto per confermarsi nella stagione “intera”». Lunedì 7 agosto il raduno al Migliaretto, ma prima ci potrebbe essere qualche ulteriore innesto, come l’esterno offensivo classe 2002 Zuccati. «Vediamo, devo ancora parlarci – conclude il manager biancoceleste – ha disputato la categoria a Rolo e Fabbrico e qui ritroverebbe alcuni giocatori che già conosce».