Calcio Promozione: “Suzzara, adesso serve vincere all’Allodi”

SUZZARA E’ uno dei giovani della “linea verde” suzzarese, e ha già segnato tre gol in campionato. Nonostante la giovanissima età è uno dei titolari inamovibili della squadra di mister Bellini. Parliamo di Thomas Messori, classe 2003, di ruolo centrocampista. Il baby delle zebre ha fatto centro anche domenica contro la Pavonese, squadra “trafitta” pure nel girone d’andata.
Una nidiata di ragazzi terribili, quella bianconera, che giocano in squadra spesso e volentieri prescindere dalle quote obbligatorie. Che Messori sarebbe diventato un giocatore importante per il Suzzara lo aveva pronosticato allo stesso ragazzo, in tempi non sospetti, il direttore sportivo Carlo Piccinini: «E’ vero, ha sempre creduto in me – spiega Messori -. A Suzzara sono approdato negli Allievi, poi ho giocato nella Juniores per arrivare in prima squadra».
Importante anche la presenza di mister Bellini, uno che ha sempre lavorato bene con i giovani: «Anche se con lui – scherza Messori – non giocavo spesso nella Juniores. Da quando è arrivato in prima squadra, è migliorato il clima, siamo più sereni».
«Pensavo che quest’anno avrei avuto le mie chance – rivela – ma non di collezionare così tante presenze. Sono felice per i gol: spesso tento la conclusione da fuori e qualche volta mi va bene. Ma sono felice anche per i compagni di squadra coetanei: stiamo giocando bene e ci supportiamo l’un l’altro. Quelli più esperti ci guidano al meglio».
Un Suzzara partito a fari spenti in un torneo tutto nuovo, quello di Promozione, e che ora si ritrova a lottare con le big: «Ma sapevamo già di non essere una squadra da semplice salvezza. Siamo attrezzati per fare un buon campionato e per rendere i tifosi orgogliosi di noi. Ci sostengono sempre, su tutti i campi». C’è però da sfatare il tabù Allodi: «Non saprei spiegare perché facciamo meglio in trasferta. Forse in casa abbiamo più “pressione” sulle spalle, o affrontiamo le partite in un’altra maniera. E’ tempo di cominciare a vincere anche in casa. Se remiamo tutti insieme nella stessa direzione, possiamo giocarcela veramente con ogni avversaria».
Domenica si gioca proprio tra le mura amiche, arriva la Bagnolese: «All’andata è stata una partita molto combattuta, a livello di occasioni – ricorda il centrocampista -, senza fare calcoli all’Allodi dobbiamo proseguire la striscia positiva. C’è da migliorare sotto tanti aspetti, però: lavoriamo spesso sulle palle inattive in settimana, migliorando i dettagli per restare al top in questa parte finale del campionato».