SUZZARA Non si ferma più. Il Suzzara di mister Agide Artoni continua la sua rincorsa verso la miglior posizione per la sfida play out. L’ultima vittima dei bianconeri è stata la Sportiva Ome: «È stata una partita combattuta – afferma l’autore del secondo gol Valerio Terragin – . Loro avevano tutte le motivazioni per portarsi a casa i 3 punti perché sono in lotta per i play off, mentre noi dovevamo assolutamente vincere per stare davanti alle nostre inseguitrici. Direi che fino al 75’ è stata una sfida chiusa, poi il gol di Moretti ha dato fiducia a tutto l’ambiente. Io l’ho chiusa a 5’ dalla fine con un tap-in vincente di testa, sugli sviluppi di un corner, completamente solo. Alla fine è stato un match ad armi pari». Il cambio di rotta è dovuto anche alla ventata rivoluzionaria portata dal nuovo mister: «Sicuramente ha dato la sua impronta – conferma l’attaccante – . La squadra sta beneficiando della sua esperienza e gli ultimi risultati lo dimostrano. Un aspetto da non sottovalutare è la fiducia che l’allenatore ha dato a qualche giocatore che ne aveva bisogno. Ne ho beneficiato anch’io. A livello personale so che il mister si aspettava tanto da me. Penso e spero di aver ricambiato la sua fiducia». Scossa che è arrivata sopratutto dallo spogliatoio: «Abbiamo messo ordine sia a livello di campo che disciplinare. La squadra è sempre stata di un buon livello; la classifica trae in inganno… Con il Cellatica e la Ome, due squadre attrezzate, siamo riusciti a dare il nostro meglio. Questo deve caricarci ancora di più». Terragin accetta di parlare anche della Governolese, quasi condannata alla retrocessione dopo il nervosissimo derby di domenica scorsa col Marmirolo: «Non ho sentito i calciatori in questione – risponde – . Purtroppo, quando non si riesce a raggiungere un obiettivo, è normale perdere il lume della ragione e commettere errori. Ma penso che tutti avranno modo di parlarsi: il confronto è la miglior soluzione». Intanto domenica all’Allodi arriva il Lodrino: «Sarà un incontro aperto e sono sicuro che nessuna delle due formazioni regalerà niente all’altra». Un’ultima battuta sulla stagione bianconera: «È vero, è stata anomala. Non mi è mai capitata una situazione come questa. Penso che anche annate così ti insegnino qualcosa. Ora comunque stiamo bene e credo che alla fine centreremo il nostro obiettivo».