Asola L’Asola ha chiuso un tribolato girone d’andata con la vittoria sull’Orsa e l’ottava posizione in classifica a quota 18 punti. Dopo due stagioni ad alto livello in Promozione, con altrettante partecipazioni ai play off, quest’anno la squadra biancorossa ha incontrato diverse difficoltà che l’hanno portata a ridimensionare le proprie ambizioni. «E’ vero – afferma il presidente Massimo Tozzo – abbiamo avuto un inizio tribolato e al di sotto delle aspettative. Le cause sono diverse e non sto qui ad elencarle, ma ora come ora dobbiamo rivedere gli obiettivi e smettere di fare voli pindarici. La salvezza deve essere il nostro unico pensiero. Quest’anno ci gira diversamente, per questo sarà importante fare punti per metterci al sicuro, dopo di che si vedrà. La concorrenza è più spietata e tante squadre hanno già iniziato a fare investimenti importanti. Ripeto, urge fare punti già alla ripresa del campionato». «La sconfitta con la Verolese ci ha tolto morale ed entusiasmo – ricorda Tozzo – anche se, sinceramente, non mi aspettavo tutte queste difficoltà. Ma sono un uomo di calcio e so che possono capitare momenti così. L’importante è guardare avanti».
Dopo la sosta natalizia, è già tempo di tornare in campo ad allenarsi in vista della ripresa del campionato fissata al 12 gennaio con la delicata trasferta a Gussago. «Mi aspetto un girone di ritorno duro – avverte il patron – dovremo azzerare tutto, stare in campana e ripartire forte perché nessuno ti regala niente».
Per sopperire alle lacune in attacco, la società ha tesserato nel mercato invernale il bomber 40enne Abdul Latif Diebe. A tal proposito, Tozzo si è voluto togliere qualche sassolino dalla scarpa: «Buonaiuto e Di Mango mi hanno deluso perché se ne sono voluti andare via in corso d’opera, nonostante avessero deciso di sposare il progetto. Ma preferisco parlare di chi c’è, perché sta dando il massimo per la nostra causa».