Calcio serie C – Il Governo tiene chiusi gli stadi. Masiello: “Il Mantova sta alle regole”

martelli

MANTOVA Le nubi sulla ripresa dei campionati si fanno sempre più nere. Di qualche giorno fa le parole del presidente del Coni  Giovanni Malagò, il quale auspicava la riapertura degli stadi per i soli abbonati. Un modo per cercare di riportare un briciolo di normalità. Le parole del premier   Giuseppe Conte, di ieri, alla festa del  Fatto Quotidiano hanno avuto lo stesso effetto di un’entrata a gamba tesa. «Allo stadio l’assembramento è inevitabile, dentro, come entrando e in uscita: l’apertura la trovo inopportuna». Dichiarazioni condivisibili, che però hanno spaccato l’opinione pubblica a fronte di alcune aperture concesse dalle Regioni e dal Governo con gli ultimi Dpcm, come le piscine, parchi estivi, stabilimenti balneari, che seppur rispettosi in modo scrupoloso dei protocolli, possono essere considerati “pericolosi” quanto uno stadio aperto a soli abbonati, un giorno alla settimana. Le parole del premier erano state anticipate da quelle del presidente dell’Iss Silvio Brusaferro riportate dal  Corriere della Sera: «I raduni di massa sono considerati come il massimo livello di rischio che non è legato solo all’evento, ci sono una serie di problemi nel gestire l’ingresso e l’uscita delle persone. Il Cts ritiene che allo stato attuale non ci siano le premesse per eventi con spettatori e la preoccupazione è anche quella di non sovraccaricare il sistema di altri fattori di rischio».
Tra due settimane avrànno inizio i campionati di Serie A e Serie B. Il 27 quello di Serie C (che però potrebbe slittare a causa dello sciopero dell’Aic). Nelle prossime ore, si attende anche un parere da parte della Figc. Il Presidente Gravina, lunedì, dopo il Consiglio Federale si era espresso così: «Siamo fiduciosi che il Cts possa tener conto anche della nostra capacità, visto anche il grande esito positivo che hanno dato non solo i protocolli ma anche i controlli. Da quando? Dal momento in cui si riterrà opportuno riaprire saremo tutti più sereni e più tranquilli».
I club nel frattempo attendono. tra questi anche il Mantova. «Speriamo che la situazione migliori – ha commentato il presidente del Mantova  Ettore Masiello -. Noi ci siamo attenuti e ci stiamo attendendo alle disposizioni sanitarie, prima viene la salute. Abbiamo voglia di calcio e tornare alla normalità il prima possibile». E nell’attesa di tornare alla normalità, il presidente di viale Te questa settimana ha avuto la possibilità di godersi il Mantova dal vivo: «La squadra mi ha fatto un’ottima impressione e il lavoro procede molto bene. Bravo Righi a trovare una località così accogliente, come quella di Montese».