Calcio Serie C – Mantova, a Ravenna contano solo i tre punti

Walid Cheddira
Walid Cheddira

MANTOVA Pasqua si avvicina, ma al Mantova toccano gli straordinari. Due partite in quattro giorni, perlopiù in trasferta. Un doppio viaggio in terra di Romagna che, nonostante la primavera ormai sbocciata, non deve esser preso come una vacanza. Si comincia oggi (ore 15) a Ravenna, mentre sabato (ore 17.30) sarà la volta di Cesena.
Ravenna, dunque. La città che ospita le spoglie di Dante, di cui quest’anno cade il settimo centenario della morte. Parafrasando il Sommo Poeta, potremmo dire che il Mantova, oggi allo stadio Benelli, proverà a ritrovare la “diritta via smarrita”. Colpa della sconfitta di domenica scorsa con la FeralpiSalò, che ha interrotto la striscia di cinque risultati utili consecutivi. Senza peraltro compromettere le chance dei biancorossi di raggiungere i play off. La partita di oggi è una sorta di cartina tornasole, che molto dirà sulle ambizioni del Mantova. È un’occasione troppo ghiotta, da sfruttare senza indugi.
Il Ravenna, infatti, non solo è ultimo in classifica (sia pur con due partite in meno), ma è appena uscito da un focolaio Covid che l’ha ulteriormente indebolito. Il numero degli assenti è da record: ben 11. L’ultima vittoria risale addirittura al 19 dicembre (3-2 all’Imolese). Tralasciamo pure il risultato del primo match post-Covid, perso 3-0 contro la corazzata Padova. Non cambia la sostanza: che il Ravenna sia in gravi difficoltà è un dato inconfutabile da cui il Mantova può e deve trarre giovamento.
Rimane il dubbio sugli strascichi della sconfitta con la Feralpi. Ma, come dicevamo, non c’è motivo per piangersi addosso: la partita è stata tutto sommato ben giocata, dunque il Mantova sembra in salute, al netto di qualche assenza e di una concretezza sottoporta certamente migliorabile.
Mister  Troise (che non sarà in panchina causa squalifica) dovrà ancora fare a meno degli infortunati  Tozzo, Bianchi, Pinton, Baniya e  Militari, più  Saveljevs impegnato con la Nazionale della Lettonia. L’undici di partenza dovrebbe ricalcare quello schierato con la Feralpi, con le uniche eccezioni (forse) di  Ganz e  Cheddira, che potrebbero tornare titolari al posto di  Zigoni e  Di Molfetta. Quest’ultimo, in realtà, potrebbe giocare anche con Cheddira in campo, prendendo il posto di  Silvestro sulla sinistra. La lista dei diffidati comprende:  Zanandrea, Milillo, Guccione, Cheddira e Ganz (più gli assenti Bianchi, Militari e Baniya).
Infine, uno sguardo alla classifica. Il recupero di ieri ha lasciato a debita distanza la Fermana (1-1 col Perugia). Oggi alle 15 c’è un Cesena-Gubbio tutto da seguire, che mette di fronte due rivali del Mantova per i play off. Battendo il Ravenna, l’Acm tornerebbe al decimo posto (a patto che il Gubbio non vinca a Cesena). Senza dimenticare due variabili fondamentali: il caso-Sambenedettese (prossima alla penalizzazione, a rischio sciopero e perfino esclusione); e che anche l’11esima piazza potrebbe bastare per i play off. Giochi apertissimi, dunque. Per il Mantova crederci è un dovere.