Mantova A Vicenza non è andata. Ma non c’è tempo per leccarsi le ferite. I biancorossi torneranno in campo già domani al Martelli contro la Pergoelttese. Terza partita in sette giorni. Tante energie spese, ma quella di domani è una partita davvero importante per il cammino dei virgiliani, che affronteranno una squadra attualmente in grande spolvero, ma che potrebbe diventare una diretta concorrente per la corsa salvezza, o qualcosa di più. Impossibile immaginare ora cosa accadrà. E’ vero, il Mantova a Vicenza ha raccolto zero punti e questo è il dato su cui riflettere, soprattutto se si pensa che per buona parte del match la squadra è stata protagonista e si è proposta con coraggio in avanti creando diverse palle gol. Che però non ha saputo sfruttare, a differenza del Vicenza. E questo non è un problema di poco conto. Un vizio che la squadra di mister Corrent si porta dietro da inizio stagione. Un peso diventato un macigno con l’infortunio di Monachello, costretto a seguire il campionato dai box. E quando ti viene a mancare il finalizzatore principale, la squadra si deve affidare all’estro degli altri giocatori. Qualcosa di buono e confortante si è visto con il Pordenone e lo stesso a Vicenza giovedì sera, dove però è mancata la stoccata finale. Corrent giovedì sera ha fatto debuttare, seppur per pochissimi minuti, Rodriguez. L’auspicio è che l’attaccante spagnolo faccia il Monachello della passata stagione. Dalle parti di viale Te se lo augurano tutti, anche se ci vorrà ancora un po’ di tempo per vedere il giocatore in condizione. Quello di giovedì è stato il battesimo, ma sarebbe importante dargli fiducia, magari già domani per inserirlo al meglio nel quadro tattico. Ma su questo Corrent avrà modo di lavorare anche nelle settimane a venire sfruttando a pieno l’energia di Mensah, autentica spina nel fianco delle avversarie; e la voglia di gol di Guccione, che nelle ultime due gare ha dato segnali molto positivi. Si è detto degli attaccanti, ma una menzione va fatta anche per il reparto difensivo, contro il Vicenza non impeccabile. Ancora qualche incertezza di troppo sulle palle inattive. Problemi da affrontare e risolvere per rincorrere le dirette concorrenti, anche se questo campionato si sta facendo sempre più imprevedibile. Dopo il match vinto col Pordenone, nessuno si era illuso che la squadra fosse uscita dal tunnel e infatti è arrivata una sconfitta a Vicenza. Ma se si pensa al Mantova di un mese fa, quando si faticava a intravedere un barlume di gioco, questa volta anche i più scettici dovranno ammettere che sono stati compiuti enormi passi in avanti. L’hanno riconosciuto anche i tifosi, che a fine gara hanno applaudito con convinzione la squadra. Ora, però, bisogna battere la Pergolettese.
Tommaso Bellini
