Calcio Serie C – Mantova, Panizzi nel clan dei centenari: “Per me un orgoglio”

MANTOVA Insieme a Mensah e Monachello, Erik Panizzi è uno dei tre giocatori che ha visto il Mantova risorgere dalle ceneri. Due settimane fa, in occasione del match col Fiorenzuola, ha toccato il traguardo delle 100 presenze in biancorosso in gare ufficiali (campionato e Coppa Italia). Eppure, alla fine della passata stagione, il difensore, così come tutto il Mantova, era incerto sul suo futuro. Fino a quando… «Ho ricevuto la telefonata del direttore sportivo Cristian Botturi quando ero in vacanza – racconta Erik – . Non so il perché, ma da quella chiamata ho capito che c’era qualcosa di diverso rispetto alle passate stagioni. Ho percepito che le idee erano chiare, poi dai primissimi giorni in ritiro tutto è diventato più concreto. Capii che con il livello tecnico a disposizione, si sarebbe potuto fare qualcosa di buono. Certo nessuno si aspettava tutto questo…».
«È una stagione straordinaria e incredibile – prosegue il terzino – . Sono orgoglioso e grato di far parte di questo gruppo. Vedere un calciatore che rimane con la stessa maglia per così tanto tempo, al giorno d’oggi è davvero difficile. Vorrei e spero che questo sia solo l’inizio di una lunga esperienza a tinte biancorosse».
All’inizio della scorsa stagione era stato messo addirittura fuori rosa perchè non rientrava nei programmi, salvo poi essere ripescato e diventare quasi insostituibile: «Lo devo al mister perché è lui che ha fatto la differenza col passato. È molto bravo a farci sentire importanti e questo per noi calciatori è fondamentale. Penso che il mister abbia capito il nostro reale potenziale soltanto allenandoci, e questo ci sprona tutti i giorni a dare il meglio».
Dicevamo delle 100 presenze: un grande traguardo. «Sì ammette – , sono davvero tante. Sono orgoglioso e onorato di far parte di un gruppo fantastico. Sono tutti straordinari e ogni giorno si lavora con entusiasmo. Penso che stiamo raccogliendo i frutti del duro lavoro svolto sino ad ora».
Dopo la squalifica con il Trento e l’infortunio muscolare che lo aveva tenuto fermo ai box per un mese, Erik si sente carico più che mai, soprattutto per questo rush finale: «A livello fisico sto bene. In più ho automaticamente rinnovato di un altro anno il contratto che era in scadenza a giugno perché la squadra ha raggiunto l’obiettivo. Mi gratificherebbe continuare con questi colori, sarebbe davvero un sogno arrivare dove ho sempre sperato. Io l’ho soltanto sfiorata (la B, ndr), forse è arrivato il momento di provarla. Voglio rimanere qui e combattere con questi colori».

Samuele Elisse