Calcio Serie D – Pecchini: “Il futuro del Mantova? Dopo il 5 maggio”

Il presidente Masiello con il dg Pecchini
Il presidente Masiello con il dg Pecchini

Mantova Lunedì sera, insieme al presidente  Ettore Masiello e a  Maurizio Setti, il dg del Mantova Gianluca Pecchini  era sugli spalti del Bentegodi per assistere a Verona-Benevento. È andata male all’Hellas, sconfitta 0-3, ma comunque rimasta in zona play off. Il contesto non era certo ideale per dilungarsi sul futuro del Mantova, ma è difficile pensare che l’argomento non sia stato quantomeno sfiorato dai tre. «È tutto prematuro – taglia corto Pecchini – . Anche perchè il pensiero è rivolto alle ultime due partite di campionato. In 180 minuti può succedere di tutto e noi abbiamo il dovere di crederci fino all’ultimo secondo. Dalla sera del 5 maggio, in base a come sarà finito il campionato, potremo ragionare sulle prossime mosse». E qui, in caso di secondo posto, viene naturale scomodare la parola che tanti attriti provocò lo scorso anno, tra le varie anime della società: ripescaggio. Pecchini è sibillino: «Diciamo che chi arriverà secondo avrà maturato notevoli requisiti per poter bussare alle porte della C. Ma, ripeto, non è ancora il momento di affrontare questo argomento: il campionato possiamo ancora vincerlo. Ho fiducia sia nella Virtus Bergamo che nella Caronnese (avversarie del Como nelle ultime due giornate,  ndr). A Villafranca il Como è stato anche fortunato, mentre noi siamo in credito con la buona sorte. Chissà che nelle prossime due domeniche…». Pecchini conclude rivolgendo un appello ai tifosi biancorossi: «Credo che questo Mantova, per quello che ha saputo fare, meriti l’applauso dell’intera città. Invito tutti al Martelli domenica, anche chi finora se n’è stato in poltrona. È l’ultima partita di campionato al Martelli e questa squadra, indipendentemente da come finirà, va salutata come si deve. È stato un campionato da ricordare. Da farti dire “io c’ero”».