Calcio Terza Categoria – Le possibili new entry

Giuseppe Saccani, delegato Figc di Mantova
Giuseppe Saccani, delegato Figc di Mantova

Mantova Il messaggio della Figc mantovana, diffuso nelle scorse settimane, è stato chiaro: recuperare alcune piazze della nostra provincia, assenti da qualche stagione, per rimpinguare e rendere più competitivo l’organico della nostra Terza Categoria. Lo scorso anno, infatti, lo scarno panorama del nostro ultimo livello calcistico, ha permesso soltanto la creazione di due gironi da dodici squadre, con i tornei terminati, giocoforza, già nella prima metà di aprile, spareggi compresi. Il numero perfetto sarebbe quello di 28 società, per due gironi da 14 in grado di appassionare tutta la provincia al vero calcio di paese.
Una moral suasion, quella attuata dai vertici federali, che sembrerebbe aver dato i primi frutti: se la Bagnolese dovrebbe esserci ai nastri di partenza, il Castel d’Ario potrebbe farle compagnia, con una squadra già competitiva per tornare in alto al primo tentativo. Nella piazza casteldariese c’è tanta voglia di ripartire, dopo la tribolata annata di Promozione, e il supporto degli sponsor storici permetterebbe una rapida risalita. In caso di rifondazione potrebbe anche restare il direttore sportivo Tavernelli, che però appare molto più vicino ad accordarsi con il Mozzecane, formazione di Promozione veneta che si è salvata in categoria nell’ultima giornata di campionato.
Tra le altre possibili new entry (ma usiamo il condizionale perchè conferme definitive non ce ne sono) Grazie, Casalmoro e Felonica: le ultime due rientrerebbero in gioco dopo alcune stagioni di pausa dalla categoria, nelle quali sono state impegnate nei vari campionati amatoriali. Specialmente i canarini hanno vissuto anche stagioni importanti, da protagonisti veri e propri, nelle ultime annate in attività. Nessun segnale, invece, da Villa Poma, ormai assente da più di un decennio dal calcio “made in Figc” e che viene sempre inserita nel novero delle nuove possibili entrate.