Simply a rischio cessione: in sciopero 70 lavoratori

VIADANA  Lavoratori in sciopero al supermercato Simply di Viadana per chiedere chiarezza sul futuro del punto vendita e quindi sulle conseguenze che questo avrà sul loro lavoro. Da tempo, infatti, circolano voci su una possibile dismissione dei punti vendita italiani del gruppo Auchan.
Sono circa una settantina i lavoratori mantovani – si parla di circa 55 per il punto vendita di Viadana ed una decina per quello di via Giustiziati a Mantova – che sarebbero coinvolti in un’eventuale cessione dei supermercati Simply. Un’eventualità che ad oggi non aprirebbe il rischio di licenziamento per nessuna delle persone impiegate nei punti vendita ma la possibilità di una cessione di cui, però non si conoscerebbero ancora le modalità. «Abbiamo scioperato per le mancate risposte da parte dell’azienda su una possibile dismissione dei punti vendita a livello nazionale – spiega a tal proposito il segretario provinciale Filcams Cgil David Gabbrielli -. Non sappiamo cosa vogliono cedere e, se lo faranno, a chi: in questa situazione non possiamo dare risposte ai lavoratori, perchè come sindacati non abbiamo avuto risposte esaustive».
Proprio per cercare di fare chiarezza su questa situazione e per far sentire la voce dei lavoratori la Filcams Cgil ha proclamato una mobilitazione dal 19 aprile al 2 maggio e l’astensione dalle prestazioni di lavoro straordinario o supplementare con particolare riferimento a quelle richieste alle giornate domenicali e festive.
Ieri, dunque, a Viadana ed a Mantova lo sciopero dei lavoratori che si sono riuniti per chiedere spiegazioni e rassicurazioni sul futuro. Un sciopero, come ribadito dagli organizzatori, che «è andato bene, c’è stata una bella adesione dei lavoratori – continua Gabbrielli – che esigono delle risposte. Questa è una situazione molto delicata e preoccupante». Timori che si uniscono alla mancanza di risposte che, ad oggi, i sindacati non sanno quando potranno arrivare da parte dei vertici dei supermercati Simply.