MANTOVA Impazza il mercato dilettantistico, che vede intavolare le prime trattative di quest’estate priva di calcio. Nella notte una lunga assemblea della Governolese potrebbe avere scelto il nuovo presidente: gli ultimi exit poll davano per probabile una conferma di Marzio Guernieri al vertice della società Pirata. L’altro candidato, come è noto, è Paolo Zamboni. Sempre più lontano (verso Suzzara), il direttore generale Fausto Cominotti.
Sempre in Eccellenza si sta muovendo ormai da diversi giorni il Castiglione, che ha comunicato l’addio di Zambelli, Botticini e Serpelloni. Sul fronte entrate voci che rimbalzano da Governolo suggeriscono un interesse del Castiglione per Ghirardi e Vincenzi. In casa mastini non ci sono conferme, probabilmente i giocatori aspetteranno di vedere quali saranno gli sviluppi in casa Pirata. Ma non sono gli unici giocatori governolesi ricercatissimi sul mercato: la Castellana, ad esempio (che ha confermato Gabrieli), avrebbe contattato l’attaccante Nicola Piras, un profilo di lusso per la Promozione, oltre al portierino classe 2001 Nicola Luna. Quest’ultimo è di proprietà del Brescia, società che ha strettissimi rapporti con i goffredesi: questo può facilitare la trattativa. Ma c’è anche un altro portiere in lizza per sostituire il partente Lorenzo Bonizzi: si tratta del classe 1998 Lorenzo Lancini ex Rezzato, Pergolettese e Ciserano, con diverse esperienze in Serie D.
Torniamo in Eccellenza, per parlare del San Lazzaro: la squadra cittadina ieri pomeriggio ha tenuto un vertice tra giocatori, il patron Angelo Valenza, il dirigente e allenatore della Juniores Michele Jacopetti, che in questa fase sta tenendo i rapporti sul mercato, e il tecnico uscente Ermes Ghirardi. E’ stato sottoposto agli atleti un “patto” per rimanere al San Lazzaro, pur con risorse limitate dovute alla crisi economica da Coronavirus. I ragazzi hanno qualche giorno per pensarci: il termine ultimo è fissato per il prossimo 10 giugno, quando dovrebbero essere resi noti i verdetti. La conferma in blocco (o quasi) del gruppo (e probabilmente la decisione di rimanere di Ghirardi) sarebbe vincolata al mantenimento della categoria.