Elche (Spa) Che sfortuna. Oggi poteva essere la giornata giusta per conquistare la prima vittoria alla Vuelta; e invece Edoardo Affini dovrà saltare la crono della decima tappa dalla corsa spagnola, la Elche-Alicante: 30,9 chilometri quasi pianeggianti, con una piccola collina alla fine. Lo ha annunciato la Jumbo-Visma con poche parole sul comunicato ufficiale. Pare che si sia ammalato, come il compagno di squadra statunitense Sepp Kuss. Spiace perché il mantovano, dopo aver vestito la maglia rossa, aveva tutte le carte in regola per fare un’ottima crono. E sarebbe stato anche un test importante in vista del Mondiale di Wollongong. «Ci mancherà Edoardo nelle prossime due settimane – afferma il direttore sportivo Addy Engels parlando del prosieguo della corsa – È uno che può tenere Primoz Roglic al riparo dal vento per molto tempo. Anche l’abbandono di Sepp è stato per noi complicato. Ma come squadra, dobbiamo andare avanti e assicurarci di essere in testa con Primoz al momento giusto. La crono? Come sempre, puntiamo al massimo raggiungibile. Primoz e Rohan Dennis sono due specialisti della nostra rosa. Se tutto va bene, oggi si contenderanno la vittoria». Nel fine settimana vi sono molte arrampicate nel Sud della Spagna. «Continueremo sullo stesso piano, ma come squadra dobbiamo vedere come assorbiremo la perdita di Sepp ed Edo. Si spera che Primoz possa migliorare un po’ nei prossimi giorni e tornare al “vecchio Primoz” entro il fine settimana».
