Motocross – Tony Cairoli prenota la vittoria al Migliaretto

Tony Cairoli
Tony Cairoli

Mantova Antonio Cairoli su Ktm ufficiale ipoteca la vittoria del Gran Premio di Lombardia infuocando i tremila arrivati ieri al Migliaretto per sostenerlo. Nonostante il miglior tempo di giornata sia stato fissato dello sloveno della Honda Tim Gajser in 1’50”729, il messinese ha dimostrato un passo gara difficilmente avvicinabile da tutti i suoi avversari. Ma i punti si assegnano oggi e c’è da giurare che i big si presenteranno al cancelletto di partenza con le armi affilate. La prima giornata di gare del Gran Premio di Lombardia ha stabilito che la Ktm è la motocicletta che meglio si adatta alla pista mantovana in virtù di una guidabilità e di una potenza impressionanti. Un’arma che nelle mani di Antonio Cairoli si è rivelata micidiale. Per dare la dimensione della superiorità del binomio Cairoli-Ktm bastano due dati: il messinese è arrivato alla prima curva a sinistra dopo la partenza dal cancello con una lunghezza di una moto e mezza rispetto al primo degli inseguitori e al termine del penultimo giro Cairoli aveva un vantaggio su Tim Gajser di ben 17 secondi. Gajser dovrà quindi obbligatoriamente partire davanti se vorrà avere una chance di vittoria perché solo in quella circostanza potrà disporre di un asso nella manica importantissimo: il giro veloce. Ieri lo sloveno è riuscito infatti a inanellare tempi davvero interessanti conquistando il miglior tempo di giornata fissando le lancette del cronometro sul 1’50”729 con Cairoli e Gautier Paulin staccati di oltre 6 decimi. È questo ciò che tutti temono: che Gajser riesca a conquistare la prima posizione al via per prendersi subito un discreto margine con una serie di giri veloci. Di difficile lettura invece, la giornata della Yamaha e di Gautier Paulin forse più impegnato a cercare le giuste regolazioni della sua moto: il terzo tempo in prova del transalpino dimostra che il pacchetto c’è, ma è stato il passo in gara a non manifestarsi durante la gara di qualificazione. Sarà forse una notte di lavoro per i tecnici della casa dei tre diapason che dovranno trovare i giusti correttivi per consentire a Paulin di inserirsi nella lotta per le prime tre posizioni del podio. Attenzione anche agli outsider che su una pista come quella del Migliaretto potrebbero manifestarsi alla distanza: primo fra tutti Clement Desalle che su Kawasaki ha tanta voglia di dimostrare di essere della partita su un tracciato che lo ha sempre visto protagonista, insieme ai due del Team ufficiale Husqvarna Pauls Jonass e Arminas Jasikonis ieri in grande spolvero. (l.m.)