Mantova Qualche patema all’inizio dei primi due set, ma alla fine il Gabbiano non si fa sorprendere e anche a Padova piazza un netto 3-0. Quindi tutti a casa dopo la vittoria numero 15. Applausi comunque al giovane Kioene, che prova a impegnare la capolista.
Nel primo set i locali danno battaglia, tanto che si lotta quasi punto a punto sino all’11 pari. Il muro biancazzurro fatica a girare come dovrebbe. Il set si protrae sul 15 pari, poi arriva anche il sorpasso 16-15 dei veneti, ma qui il Gabbiano riordina le idee e piazza l’allungo per poi chiudere 17-25. Le forti battute di Sartore mettono in difficoltà la ricezione del Gabbiano e i veneti sono bravi ad impattare sul 7-7, 9-9 con un Galiazzo in spolvero. Kioene vola sul 18-15. Coach Serafini è costretto a chiedere il primo time out. Lo stop funziona: il Top Team impatta e complici gli errori di Galiazzo si va 21-19. Con la super battuta di Cordani si va sul 22-20. Serafini rafforza il muro e si chiude 25-20. Tutto facile nel terso set. Kioene parte a tutta (5-1), ma il Gabbiano non molla: approfitta, oltre agli ottimi Andreoli (per lui in tutto ben 22 punti), Cordani e Scaltriti, degli errori patavini e dal 5-1 si passa a 5-5, 5-9 e in accelerata sul 9-15. Il match non ha più nulla da dire e il Gabbiano vola verso i titoli di coda: 16-25 e giù il sipario.
Colpo in trasferta da parte dell’E’più Viadana. Il sestetto di Alberto Panciroli e Giordano Gualerzi ha espugnato il PalaGeorge di Montichiari, imponendosi per 3-0; «Gara vibrante e molto tirata – commenta il presidente Valeriano Rossi – I bresciani hanno lottato, ma portiamo via tre punti. Li abbiamo meritati e conquistati con tenacia». Impresa dell’Asolaremedello con il San Mauro. Parte male e cede il primo set per 25-21 ai romagnoli, poi con tenacia vince la resistenza del Rubicone e pareggia per 25-23. Domina il successivo set chiudendo 25-16 e col 25-21 nellultima frazione centra vittoria e tre punti.
