Podismo – L’Half Marathon nel segno del Kenya

La partenza dell'Half Marathon da piazza Sordello

Mantova Un altro evento sportivo in occasione di Mantova Città Europea dello Sport 2019. Dopo quattro anni è tornata la Maratonina che vanta una tradizione quasi trentennale prima dello stop nel 2015. Con un nuovo target, un’organizzazione capillare e la partecipazione record di 1200 iscritti, quasi tutti al via. Ieri Piazza Sordello, sede della partenza e dell’arrivo della 25esima Mantova Half Marathon, ha visto al via anche i partecipanti alla 4ª Mantova Ten, sempre per le categorie maschile e femminile, e una non competitiva di 7 km che hanno raccolto poco meno di 2000 podisti. Una cifra record che ha richiesto un forte intervento organizzativo e fatto mugugnare qualcuno per il traffico bloccato dalle prime ore del mattino. Va però dato atto a chi ha organizzato l’evento di aver soddisfatto le esigenze dei podisti che per loro natura sono agonisti, ma corrono anche per il piacere di farlo. L’evento è stato patrocinato dal Comune in concomitanza con la mostra di Giulio Romano, con in campo la Uisp di Mantova e il supporto di Quisport, del gruppo podistico Avis di Suzzara e della Fidal. In Piazza Sordello si respirava voglia di correre già prima delle varie partenze. Una giornata che ha anche dispensato qualche raggio di sole alla conclusione delle gare ma dove si è corso con un clima ideale e che ha offerto ai partecipanti l’incantevole skyline della nostra città, come hanno testimoniato alla fine le loro dichiarazioni. Le due gare che hanno polarizzato l’attenzione sono state ovviamente la Ten Marathon e la Half Marathon. Nella prima si sono imposti Fabio Lusuardi e Isabella Morlini di Calcestruzzi Corradini Ex e Atletica Re. Nella Half Marathon hanno sbaragliato il campo i keniani Robert Kirui e Alfred Ronoh, grandi favoriti della vigilia. Già dal km 10 hanno messo le mani sulla gara distanziando il resto della compagnia, con il mantovano Marco Montorio che difendeva la vittoria del 2015. Un testa a testa keniota che negli ultimi chilometri non ha avuto bisogno di ulteriori accelerazioni visto il vantaggio accumulato. Lo sprint finale vedeva prevalere Kirui in 1h08’30, tre secondi meglio di Ronoh mentre il nostro Montorio della Rigoletto precedeva Franzese dell’Atletica Re e Moro della Fratellanza. Nel femminile vittoria di Monica Seraghiti dell’Atletica Bs Marathon davanti a Maurizia Cunico (Casone Noceto) ed Elena Darra (Team Km Sport). Arrivederci al 2020.
Sergio Martini