VIADANA Il Rugby Viadana si gode il primato solitario nella Serie A Elite con una lunghezza di vantaggio sui campioni d’Italia del Rovigo. La ripresa delle ostilità è fissata per sabato 10 febbraio allo Zaffanella contro il Sitav Lyons Piacenza al momento penultimo. Del momento magico dei gialloneri parliamo con il gm Ulises Gamboa: «Riparto dall’ultima gara di sabato scorso col Mogliano. Devo ammettere che non abbiamo giocato bene. Le tre mete messe a segno dai nostri avversari sono frutto di nostri “regali”. Probabilmente in passato queste gare le avremmo pure perse. Sapevamo comunque in partenza che Mogliano non sarebbe stato un campo facile. Questa partita ci ha confermato che dobbiamo continuare a lavorare per migliorare. Il nostro staff tecnico è giovane e sta lavorando molto bene, accumulando esperienza». La ripresa, come detto, riserverà i Lyons dell’ex Urdaneta: «Troveremo un quindici che occupa il penultimo posto e ci affronterà col coltello fra i denti. La scorsa stagione in campionato ci sconfisse due volte, mentre quest’anno all’andata l’abbiamo messo sotto. Ma è una partita da affrontare col massimo dell’impegno e dell’attenzione per evitare brutte sorprese. Mi aspetto un Piacenza parecchio stimolato dal confrontarsi con la capolista».
Il discorso scivola poi su Alfonso Zottola, conteso fra Viadana e Rovigo, ora in forza ai polesani. «L’arbitrato della Federugby non ha dato alcun risultato – riferisce Gamboa – . Dobbiamo comunque dare atto al nostro presidente Giulio Arletti di aver fatto prevalere il buon senso: il dialogo fra i presidenti è fondamentale, altrettanto importante è la collaborazione fra società. Teniamo presente che nell’organico dei campioni d’Italia ci sono tanti atleti che hanno giocato a Viadana».
Capitolo giovani. Ciardullo, Jannelli e Locatelli con l’Under 23 di German Fernandez; Gasperini con l’U20 (stasera l’esordio al Sei Nazioni contro l’Inghilterra); Vallesi con la 19. In casa Viadana non si può che essere soddisfatti. «Assolutamente sì – conferma Gamboa – . Ciardullo, Jannelli e Locatelli sono punti fermi della prima squadra del Viadana. Gasperini e Vallesi sono più giovani, ma le loro convocazioni in azzurro ci dicono che stiamo facendo un buon lavoro coi giovani».
Infine, con Ulises Gamboa, una veloce battuta sui Caimani di Madero e Tejerizo: «È una squadra che deve mostrarsi più costante per tutta la gara. Tende a soffrire troppo nella ripresa. Comunque è un team cui teniamo molto per la crescita dei nostri giovani. I ragazzi si allenano al mattino col Viadana e cominciano ad accumulare un bel bagaglio d’esperienza. Il torneo di Serie A è molto difficile, però è un buon segnale che la squadra abbia vinto le ultime gare in trasferta, prima a Rubano con Patavium, poi sette giorni dopo a Villorba. Non era per nulla facile o scontato».