Rugby Top 10 – Riscatto Viadana, ma restano i rimpianti. Gamboa duro: “Gli obiettivi erano altri”

VIADANA Una vittoria scacciacrisi. Il Rugby Viadana ha riscattato la netta sconfitta incassata nel turno precedente, allo Zaffanella, contro i Lyons Piacenza, andando a vincere il derby col Calvisano sul terreno del “San Michele”. Un successo, quello in terra bresciana, che mancava da dieci anni e che potrebbe l’ultimo nel “clasico” tutto giallonero dal momento che il club bresciano, come diciamo meglio qui sotto, ha deciso di non iscriversi al prossimo campionato Top 10. Insomma, è una vittoria che rischia di diventare storica, in un certo senso, e a cui il Viadana deve dare un seguito nelle prossime partite, anche per dare un senso alla sua stagione. Il massimo campionato si ferma in questo weekend e ripartirà la prossima settimana con la compagine guidata da Bernardo Urdaneta impegnata in un altro derby, stavolta geografico, in quel di Colorno. L’obiettivo sarà vendicare la sconfitta rimediata a Viadana nella gara d’andata.
«Sono naturalmente contento per il successo centrato a Calvisano e per il cambio di attitudine mostrato dalla squadra rispetto alla precedente gara casalinga con Piacenza – afferma il gm Ulises Gamboa – in qualche modo ci siamo riscattati, ma resta il rammarico per i molti punti persi cammin facendo. Si dice però che finchè c’è vita c’è speranza, per cui lotteremo fino alla fine per cercare di piazzarci tra le prime quattro».
Il successo sul Calvisano, dunque, non cancella i tanti, troppi, passi falsi compiuti in precedenza, che hanno compromesso l’obiettivo di giocare i play off. Lo ammette anche Gamboa: «Società e squadra avevano obiettivi ambiziosi – dice – e se da un lato la vittoria nel derby storico col Calvisano ci dà un po’ di sollievo, per il resto non siano contenti. I risultati dovevano essere ben altri, frutto di un percorso virtuoso iniziato con German Fernandez e proseguito da Urdaneta. Da qui a fine stagione siamo tutti sotto esame, anche noi della società».
Dopo la pausa, come detto, si riparte da Colorno. «Il club parmense – spiega Ulises – ha intrapreso un percorso diverso dal nostro. Questa sfida non la chiamerei derby, quello è piuttosto con il Calvisano, ma una gara contro una squadra vicina di casa e con tanti ex, visto che in passato tanti nostri ragazzi hanno poi giocato nel Colorno e contribuito alla nascita di questo team».
E a proposito del Colorno, ma al femminile, le viadanesi Mary Akosa e Maria Nicole Ruggiu, che militano appunto nel club parmense, sono state convocate per il raduno della nazionale Under 18 in programma proprio a Parma da venerdì a domenica.