Rugby Top 12 – Gregorio, cuore giallonero: “Viadana è casa mia”

Pietro Gregorio
Pietro Gregorio

VIADANA Lavori in corso in casa Rugby Viadana. Sono arrivate le prime conferme di  Breglia, Andrea Denti, Finco e  Gregorio, mentre non faranno parte del roster Devodier, passato al Valorugby Reggio Emilia, e Filippo Ferrarini, che ha deciso di ritirarsi. La guida della squadra, come è noto, è stata affidata al tecnico argentino  German Fernandez, il quale ha raccolto il testimone dal connazionale  Victor Jimenez  entrato nello staff del Petrarca Padova.
Insieme a Gilberto Pavan, il mediano di mischia Pietro Gregorio, da Feltre, è da considerarsi un veterano del Viadana. «Se teniamo conto dell’esperienza nel settore giovanile, al tempo degli Aironi – racconta – quella che inizia è la sesta stagione in giallonero. Con tutto il rispetto per le altre società in cui ho militato, Viadana è la mia squadra, Viadana è il mio paese, tanto che parlo anche il dialetto. La conferma per la prossima stagione non può che farmi piacere; più giocatori rimangono, minori saranno i problemi per il nuovo allenatore. Il lavoro che ha impostato nell’ultima stagione Jimenez non dev’essere dimenticato; Victor è stato per tutti noi un’ottima guida, ci ha insegnato molto sul piano della tecnica, del comportamento all’interno del gruppo. Insegnamenti che dovremo mettere a frutto nella nuova stagione e che, quindi, non dobbiamo scordare».
«Il mio personale augurio per la nuova avventura nel Top 12 – dice ancora Gregorio – è vedere un Viadana più costante e continuo, le potenzialità non mancano. Quest’anno eravamo competitivi, come testimoniano i risultati con le squadre più forti, ma abbiamo buttato via dei punti malamente contro Colorno e Medicei. La nostra classifica poteva e doveva essere migliore».
«Considerato che in passato sono stato nel settore giovanile – conclude Pietro – direi che è un bene puntare sui ragazzi usciti dal nostro vivaio. Molti di loro si sono fatti le ossa nei Caimani e l’esperienza in serie B è servita tantissimo per quanti hanno poi giocato nel Viadana. E’ un processo di crescita importante e non dimentichiamoci che la guida tecnica dei Caimani è affidata a Gilberto Pavan, che ha dato tantissimo a questo club con impegno e passione».