Poggio Rusco Una domenica che Andrea Sternieri non dimenticherà mai. Dopo quasi due anni di attese, di dolore e di sacrifici, il 20enne attaccante di Pieve di Coriano è tornato a sorridere grazie al gol realizzato a Orzinuovi, nella sfida che ha visto la Poggese imporsi per 2-0 sull’Orceana. Una rete che non vale soltanto tre punti preziosi per la squadra, ma rappresenta soprattutto il simbolo della rinascita di un ragazzo che non ha mai smesso di crederci. Andrea è stato costretto a uno stop lunghissimo: ben 581 giorni senza poter calcare il campo, travolto da una serie di infortuni che hanno colpito menischi e legamenti del ginocchio destro. «È stato un vero calvario – confessa -. C’erano momenti in cui sembrava impossibile guarire, in cui pensavo che il mio futuro da calciatore fosse ormai compromesso. Ho visto svanire i sogni e ho dovuto trovare dentro di me la forza per non mollare». Una forza che lo ha premiato, perché la sua caparbietà ha trasformato la sofferenza in un nuovo inizio. Entrato nella ripresa al posto di Poerio, Sternieri ha impiegato poco a lasciare il segno. La sua rete ha chiuso il match, liberando un urlo che era rimasto soffocato per troppo tempo. Non solo la gioia personale, ma anche l’abbraccio di compagni e tifosi, che hanno riconosciuto in quel gol la fotografia di un ritorno tanto atteso. «Per me segnare è stato speciale – continua – ma la vera emozione è stata quella di sentirmi di nuovo utile alla squadra. In spogliatoio c’è un gruppo fantastico e credo che questa sia la piazza giusta per ripartire».
La sua storia parte da lontano. Dai primi calci nella Dak, fino al percorso nei settori giovanili di Carpi, Legnago e Verona. Poi Villa Valle e il ritorno a Legnago, con l’esordio tra i professionisti in Serie C. Una carriera che sembrava lanciata, interrotta però dal destino avverso. Oggi, a Poggio Rusco, tutto ricomincia. «Il diesse Altinier mi ha voluto qui e non posso che ringraziarlo. Alla Poggese ho trovato un ambiente ideale, con compagni esperti che fanno da guida e con uno staff che mi ha messo nelle condizioni migliori per ripartire». Il gol di Orzinuovi è soltanto il primo passo. Domenica, a Revere, arriverà il Bsv Garda per una sfida di alta quota. «Non sarà facile – osserva Sternieri – ma in questo campionato nessuna partita è semplice. Noi però ci crediamo: siamo un gruppo compatto e abbiamo dimostrato di saper soffrire insieme. Io voglio solo continuare a dare tutto. Dopo quello che ho passato, ogni minuto in campo è un regalo». Una rinascita che profuma di speranza e che racconta la bellezza del calcio: cadere, rialzarsi e correre più forte di prima.




































