MANTOVA “Scuole calcio sì, calcetto tra amici no”. Questo, in estrema sintesi, è quanto prevede in materia sportiva il nuovo Dpcm, firmato dal Governo nella giornata di ieri. Oltre al calcetto sono stati banditi tutti gli sport di contatto amatoriali. Possono regolarmente svolgersi, invece, campionati e allenamenti delle squadre dilettantistiche e professionistiche. Una decisione che ha sollevato parecchi dubbi anche tra i virologi. «Faccio fatica anch’io a cogliere il razionale di questo particolare» ha detto il professor Andrea Crisanti.
Ma bisogna adeguarsi e questo è quello che dovranno fare molte strutture mantovane, di città e provincia. Lucchetto chiuso anche all’Arena di Piazza Virgiliana, gestita dall’Asd Virgiliana. Il nuovo campino in erba sintetica è stato inaugurato il primo giugno del 2019. Non è stato usato tantissimo. Alla società cittadina, composta da ragazzi giovani, è stato affidato il compito di gestire le turnazioni delle varie squadre e dei gruppi di amici che lì si ritrovano per divertirsi. Ora non si può più. «Abbiamo chiuso il campo – spiega il presidente di Asd Virgiliana, Michele Caramaschi – ma appena sarà possibile lo riapriremo. Non mi aspettavo che venisse applicata la differenza tra attività amatoriale e federale, ma in questa situazione è giusto che gli altri campionati proseguano e che si mettano da parte le voglie di persone comuni che condividono la passione del calcetto».
L’Arena Virgiliana non può ospitare, a differenza di altre strutture come il Go Park, gare ufficiali di Csi e Uisp a causa della mancanza degli spogliatoi. Chissà che in un futuro prossimo possano essere realizzati. Questo è l’obiettivo, anche se ci sono degli scogli da superare. L’Arena Virgiliana lo scorso inverno aveva chiuso il 9 marzo a causa dell’emergenza sanitaria per poi riaprire in estate, il 12 luglio. In questi tre mesi esatti tante sono state le partite disputate da gruppi di amici. Lo scorso inverno era stata organizzata la Winter Soccer per Seniores e Juniores, sotto le feste natalizie, ma quest’anno difficilmente si potrà fare il bis. Il Coronavirus ha cambiato le abitudini degli italiani e anche il calcetto, come altri sport di contatto praticati a livello amatoriali, è entrato nella black list. Si spera non per molto tempo.