Tennis Tavolo serie A1 f – Mosconi: “Cercheremo di portare lo scudetto a Bagnolo”

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Veronica Mosconi

BAGNOLO SAN VITO Due vittorie nel 4-2 di sabato sul Cortemaggiore e titolo, se così si può dire, di mvp della gara. Veronica Mosconi ha trascinato la PaninoLab Bagnolese alla conquista della prima finale scudetto della sua storia. Un ultimo atto, tra l’altro, tutto mantovano, che si giocherà in casa della corazzata Brunetti Castel Goffredo, società numero uno in Italia e vincitrice di 17 titoli tricolori di cui 4 di fila, prima dell’annullamento del campionato scorso per il Covid. Gara secca e se finisce 3-3 il tricolore va alle locali per il miglior piazzamento in regular season. Ergo, niente calcoli, la Bagnolese deve solo vincere. «Loro sono favorite – afferma Mosconi – Noi puntiamo sull’esperienza di Paskauskiene. Contro Castel Goffredo speriamo trovi le giuste motivazioni, anche se in questa stagione ha qualche difficoltà. L’anno scorso a Cortemaggiore non ha mai perso un match e aveva battuto anche la loro fortissima cinese Li Xiang. Io e Tian con le altre castellane ce la possiamo giocare. Intanto l’8 maggio a Bagnolo le affrontiamo per l’ultima gara della regular season e vediamo come va». Novarese, atleta del Centro Sportivo Esercito e della Nazionale, abita e si allena a Milano per poi ritrovarsi a Bagnolo con le altre compagne e coach Cristina Semenza un paio di giorni prima delle partite. Ricordando la trasferta di Cortemaggiore, Veronica racconta: «Non siamo partite bene poiché Tian è stata sconfitta nella prima gara, poi io ho battuto 3-2 Laurenti, la mia bestia nera perché con lei non ho mai vinto. Ruta ha perso un match che non avrebbe dovuto e a quel punto sapevamo di non poter più commettere passi falsi: le dovevamo vincere tutte e tre. E così abbiamo fatto, per 3-0. Abbiamo centrato l’obiettivo stagionale, che era minimo la finale. A questo punto, ci proveremo. Anche per me è la prima finale tricolore e sono molto contenta». Veronica è al terzo anno alla Bagnolese: «Mi trovo molto bene a Mantova, mi piace l’ambiente. In società ci tengono tutti molto, ma non ti mettono mai pressione. Spiace solo non poter contare sul pubblico, anche se ormai è un anno e ci siamo abituate. La cosa positiva è che tutte le società si sono attrezzate per la diretta streaming, utilissima per raggiungere più persone e per far conoscere e diffondere il tennis tavolo». Peccato perché i bagnolesi sarebbero andati in massa a Castel Goffredo a tifare: «Ci seguono in tanti; persino gli anziani del paese si sono appassionati. Ho ricevuto tanti messaggi e complimenti da molte persone. Lo scudetto a Bagnolo? Noi ci proveremo». (cris)